Battuto l’Empoli per 2-0 grazie alle reti di Pellegrini e Mkhitaryan, c’è la sosta nazionali con l’Italia impegnata nella Nations League nella sfida contro la Spagna. In casa Roma, però, non arrivano buone notizie dal primo allenamento settimanale. Infatti, Chris Smalling, ha riportato una lesione al flessore della coscia destra. Le sue condizioni saranno valutate giorno dopo giorno, ma il giocatore sarà assente per qualche settimana. Il difensore inglese aveva già saltato quattro partite in questo avvio di stagione (i playoff di Conference contro il Trabzonspor e quelle di campionato contro Fiorentina e Salernitana) per un problema alla coscia. Sin qui il ha collezionato 6 presenze e 312 minuti in campo tra Serie A e Conference. Un’assenza pesante in vista anche del prossimo tour de force dei giallorossi. Infatti, dopo la sosta per le nazionali, la Roma tornerà in campo domenica 17 ottobre alle 20:45 in campionato a Torino contro la Juventus. Quattro giorni dopo, giovedì 21 ottobre, i giallorossi sfideranno il Bodo Glimt in Conference League, impegno seguito tre giorni dopo dalla partita dell’Olimpico contro il Napoli. Mercoledì 27 ottobre i giallorossi torneranno in campo nel turno infrasettimanale a Cagliari, per chiudere il mese il 31 in casa contro il Milan.
Cronologia infortuni
Da quando è stato riscattato, Chris Smalling, non ha mai avuto un rendimento costante. La causa principale è dovuta ai continui infortuni che hanno condizionato il difensore inglese. Infatti nella stagione 2020/2021 si registrano circa 6 stop che lo hanno tenuto lontano dai campi da gioco per 137 giorni. I problemi sono diversi: infortuni muscolari, problemi al ginocchio, infortuni al bicipite femorale. Quest’anno, invece, sono già due gli stop. Il primo è datato l’8 settembre dove è stato fuori per 22 giorni e l’ultimo poche ore per via di una lesione. Tanti forse troppi per un giocatore che doveva essere il punto di riferimento della retroguardia giallorossa. Proprio per il rendimento e la poca costanza che la dirigenza giallorossa si sta interrogando sul da farsi e sta già pianificando le prossime mosse.
Le possibili mosse di calciomercato
Uno dei primi tasselli sul quale la Roma dovrà intervenire è senza dubbi il centrocampo. Tanti sono i nomi circolati nelle ultime settimane su tutti Zakaria del Borussia Mönchengladbach. E’ già perché se è vero che nelle ultime partite, Josè Mourinho ha dato spazio al giovane Darboe, stessa cosa non può dirsi per Villar e Diawara. Lo spagnolo, da pilastro dello scacchiere di Paulo Fonseca, a giocatore fuori rosa del nuovo progetto giallorosso. Il secondo, invece, viene impiegato con il contagocce. Il secondo ruolo è sicuramente la corsia di destra per far rifiatare Rick Karsdorp. Il suo vice è il giovane Reynolds che il tecnico portoghese ha utilizzato soltanto una manciata di minuti contro il Sassuolo. Tra i tanti nomi spunta quello di Diogo Dalot in forza al Manchester United e vecchia conoscenza del Milan. Il terzino portoghese è stato già allenato da Josè Mourinho durante l’esperienza con i Red Devils. Infine, alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore, non si esclude la possibilità di piazzare un colpo in difesa. In tutto questo non bisogna dimenticare che il quarto difensore dei giallorossi è Marash Kumbulla, acquistato dal Verona la scorsa stagione per una cifra pari a 30 milioni. Il classe 2000 ha ancora tempo per dimostrare il suo valore e chissà che non possa farlo a partire dalla prossima gara. Il futuro è nelle sue mani.