Sciopero nazionale 29 settembre: sindacati in protesta e stop dei mezzi pubblici

Confermato il nuovo sciopero dei trasporti per 24 ore: venerdì 29 settembre mezzi pubblici fermi a Roma, Milano e Torino: Atac in protesta.

Sciopero nazionale in mezza Italia: a Roma Atac in sciopero per 24 ore

È stato confermato lo sciopero nazionale che coinvolgerà molte città italiane, tra cui la Capitale, Milano e Torino. Stop di 24 ore per i mezzi di trasporto, bus e metro compresi, anche se saranno garantite le fasce orarie di spostamento, previste dalla legge. A Roma, coinvolta la società Atac, ma anche gli autobus periferici gestiti dall’azienda Roma Tpl.

Il servizio dovrebbe essere garantito soltanto nelle fasce previste dalla legge. Lo sciopero riguarda l’intera rete Atac, e scatterà a partire dalla mezzanotte del 29 settembre, fino alla mezzanotte del 30. Per l’intera giornata del 29 è garantito il servizio fino alle 8:30, e dalle 17:00 fino alle ore 20:00. Inoltre, durante lo sciopero, non è garantito nemmeno il servizio per gli ascensori, le scale mobili e i montascale all’interno delle stazioni.

La protesta è stata indetta dal sindacato Usb, e coincide proprio con l’inizio della prestigiosa Ryder Cup, l’evento sportivo che si terrà sul campo di golf di Marco Simone. Lo stop dei mezzi pubblici scatenerà il caos per la città, con tram, bus e metro fermi per 24 ore. Potrebbero restare fermi anche i mezzi Cotral.

Le cause dello sciopero indetto dal sindacato Usb

Tra le motivazioni dello sciopero ci sono la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi e dell’energia. Inoltre, si protesta anche per bloccare le spese militari, come l’invido di armi in Ucraina, per congelare l’aumento sui prezzi delle materie prime, per per richiedere investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali.

Ma nella protesta rientrano anche i diritti dei lavoratori, per rivedere i contratti per i neoassunti, e lo sperpero di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che operano con scarsa qualità. Ma non è tutto, perché il sindacato alza la voce anche per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, chiedendo l’introduzione di omicidio sul lavoro, il salario minimo per legge a 10 euro l’ora e l’abbattimento del precariato con contratti assurdi.

Secondo le stime, l’adesione allo sciopero dovrebbe aggirarsi sul 40% per i bus e per i tram, e del 20% per quanto riguarda metro e ferrovie. Di certo, questo sciopero, scelto proprio in concomitanza con il weekend del golf, darà origine a forti disagi, per tutti i cittadini che si recano a lavoro, e anche per tutti i turisti in visita a Roma o all’evento sportivo di Guidonia.

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