Colli Portuensi, aggressione selvaggia a 14enne. Il branco: tutti minorenni

Prognosi di 25 giorni per il ragazzo pestato mercoledì scorso da un gruppo di minorenni. Gli aggressori che lo hanno accerchiato erano almeno in dieci

Ancora l’ennesimo fatto di violenza, giunto direttamente dal pronto soccorso. Dopo le violenze a ritmo pressoché quotidiano a sfondo sessuale, ultimo dei quali l’allarme a viale Marconi dell’uomo che tenta di rapinare le donne ferendole con un taglierino, a Roma si registrano sempre più con maggiore continuità casi di violenza legati alle baby gang. Non è detto che si debba necessariamente parlare di criminalità organizzata minorile, come nel caso di Caivano o il caso estivo dello stupro a Palermo di una ragazza minorenne.

Sì, sono sempre loro, ragazzi minorenni, anche giovanissimi, i quali si accaniscono contro loro coetanei, che li incrociano nella strada, talvolta senza neanche incontrare i loro sguardi. Li incontrano, questi ultimi, solitari, indifesi di fronte al branco che non sta per rapinarli ma vuole soltanto esprimere al meglio un atto di violenza per la violenza. Tutto per affermare una superiorità, sebbene collettiva e non individuale (in evidente vantaggio numerico nei confronti delle vittime), così, senza una ragione. Secondo un immotivato gesto alla base dell’emergere di una nuova cultura della violenza.

Colli Portuensi, aggredito brutalmente un giovane di 14enne. Minorenni gli aggressori

Rispetto ai fatti in zona Marconi, non occorre andare molto lontano. L’aggressione è avvenuta nei pressi di viale dei Colli Portuensi. La vittima è un ragazzo di 14 anni che stava tornando a casa, nel tardo pomeriggio di mercoledì 20 settembre. Pochi istanti, e neanche il tempo di reagire di fronte a quanto stava avvenendo: viene brutalmente assalito da una decina (forse di più) di persone. Anche loro minorenni. Il ragazzo viene prima messo in un angolo e poi sferrato da calci e pugni.

Il 14enne è stato soccorso e medicato dal 118. Viene trasferito all’ospedale San Camillo, dove è stata comunicata una prognosi di 30 giorni. Le indagini della Polizia del distretto di Monteverde sono state aperte a seguito del riscontro d’ufficio dei medici di lesioni superiori a venti giorni. Dai primi rilievi, come anticipato, la vittima non è stata aggredita per essere rapinata. Ma ciò non lascia intendere che non vi sia stata un’intenzione premeditata.

Pertanto, non si esclude che il ragazzo sia stato seguito. Si cerca ora la banda di ragazzini: una speranza arriva dalle numerose telecamere presenti in zona, che in varie fasi potrebbero aver ripreso i soggetti e la scena del pestaggio. Nel frattempo, il giovane resta in ospedale a scontare i 25 giorni di prognosi e a riprendersi dallo shock.

 

 

 

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