Autobus periferici: la situazione sembra essersi sbloccata

La situazione delle linee periferiche romane sembra arrivare ad una felice conclusione, dopo i ricorsi di Trotta Bus Service e Busitalia.

Partiamo da lontano nello spiegare che cosa sta succedendo. Roma TPL è l’azienda che si occupa di alcune linee periferiche della città, con lo scopo di alleggerire il lavoro di ATAC. La concessione è avvenuta nel 2014, e da quel momento non è stata più revocata, ma aggiornata anno dopo anno dalla sua scadenza, nel 2018, fino ad oggi. Ora l’amministrazione Gualtieri ha deciso di porre un freno e ha avviato, già lo scorso anno, il bando per la gestione delle linee ad ovest e ad est della città, con due lotti. 

La situazione è impellente, dato il malfunzionamento continuo che Roma TPL ha dimostrato in questi anni, sia nella gestione del suo personale che nella gestione del servizio. Così, concluso il bando per i due lotti è caduto il castello di sabbia. Infatti i due nomi che avrebbero dovuto assumere il nuovo ruolo, Trotta Bus Service e Busitalia sono stati esclusi. Il primo anche con motivazioni serie quali “la mancanza di requisiti legati alla trasparenza“.

Trotta e Busitalia: la situazione si sblocca per Roma

La situazione, ad inizio anno, ha provocato un effetto domino che ha portato tutto al Tar del Lazio, oramai confessionale di tutte queste vicende. Questo ha, ovviamente, bloccato tutto il procedimento, obbligando l’amministrazione a rinnovare ancora, fino al 31 ottobre, Roma TPL. Tutte le pratiche di lavoro si sono fermate, mettendo in crisi l’intera struttura. Tutto questo, però, arriva oggi a sbloccarsi, con l’entusiasmo di tutti i cittadini che attendono un cambio di passo su Roma TPL.

Infatti Trotta Bus Service e Busitalia hanno deciso di ritirare il ricorso contro l’esclusione presentati al Tar. Questo ha messo di nuovo in moto la macchina amministrativa, permettendo al percorso di riprendere. I due lotti, così, sono affidati, come già annunciato a maggio nell’attesa che la situazione si sbloccasse, ad Autoservizi Troia e Società Autolinee Pubbliche, mentre l’altro lotto a Bus International Service SRL e Autoservizi Tuscia.

La situazione si sblocca per Roma ma anche per la giustizia, infatti le cose si complicano per Trotta Bus Service che hanno portato l’Agenzia delle Entrate ad attuare ulteriori verifiche sull’azienda. Si sono, così, aggiunte una serie di segnalazioni legate nella gestione dei servizi di trasporto.

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