Archiviata la gara vinta contro lo Spezia per 4-3, la Roma, domenica alle 20.45, affronterà l’Hellas Verona nella 20° giornata di campionato. La squadra di Fonseca arriva alla sfida al terzo posto con 37 punti, in seguito alla vittoria scaccia crisi contro lo Spezia di sabato scorso. Gli uomini di Juric, invece, vivono un’altra stagione d’oro: girone d’andata chiuso con il successo sul Napoli e ottavo posto con 30 punti, al pari del Sassuolo. Roma-Verona ha sempre regalato match molto emozionanti e ricchi di gol. In questa rubrica abbiamo scelto i più belli: andiamo a ripercorrerli.
Roma-Verona 3-1 2000/2001
Cominciamo dal primo: quello della stagione 2000/2001. La Roma allenata da Fabio Capello si schiera con: Antonioli; Zago, Samuel, Zebina (1’st Rinaldi); Cafu, Zanetti (1’st Tommasi), Emerson, Candela; Totti; Batistuta, Montella (36’st Di Francesco). Il Verona di Perotti risponde con: Ferron; Oddo, Laursen, Apolloni, Teodorani (29’st Cvitanovic); Camoranesi, G. Colucci (32’st Franceschetti), L. Colucci, Salvetti, Melis; Bonazzoli (16’st Gilardino). Al 27′ arriva il vantaggio degli scaligeri con Camoranesi che sfruttando un pasticcio tra Antonio e Zago mette la palla in rete. Capello capisce che deve cambiare e nella ripresa mette dentro Tommasi e Rinaldi al posto di Zanetti e Zebina. La manovra giallorossa cresce e all’11’ arriva al pareggio con l’autorete di Apolloni che nel tentativo di anticipare Montella, mette di testa alle spalle del proprio portiere. Il pareggio esalta il potenziale della Roma e dopo 5 minuti arriva al raddoppio con Batistuta, l’uomo giusto al momento giusto: lo scatto di Cafu sbilancia la difesa del Verona, il brasiliano entra in area e spara rasoterra al centro dove l’argentino, di tacco, spiazza difensore e portiere. Al 27′ arriva il terzo gol dove ancora una volta l’uomo decisivo è Cafu: cross pennellato per Vincenzo Montella, che di testa deve solo appoggiare in rete. Il match termina 3-1 per i giallorossi.
Roma-Verona 2013/2014
Il secondo match emozionante tra le due compagini risale alla stagione 2013/2014, quello della rinascita giallorossa con il tecnico Rudi Garcia. Roma (4-3-3): De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti, Pjanic, De Rossi, Strootman, Florenzi, Gervinho, Totti. Mentre il tecnico del Verona, Mandorlini, schiera in campo i suoi con il 4-3-3: Rafael, Romulo, Moras, Maietta, Cacciatore, Donati, Jorginho, Hallfredsson, Jankovic, Toni, Martinho. A fare la partita, però, è la Roma, che dopo 3′ minuti può essere già avanti, ma Florenzi si divora il vantaggio a porta spalancata. Tre minuti dopo è un spunto di Gervinho a mettere paura a Rafael, che poi si fa trovare pronto sui tiri dalla distanza prima di Pjanic e poi di De Rossi. Davanti Totti, Gervinho e Florenzi si cambiano spesso di posizione, il capitano giallorosso ci prova al 27′ su punizione un minuto dopo la prima replica veneta, ma il colpo di testa di Toni è out. La ripresa riparte con la Roma che attacca ma senza trovare profondità a causa della mancanza di un centravanti vero. Totti all’11’ pesca Maicon sulla corsia di destra sul cui traversone c’è la deviazione decisiva di Cacciatore. Due minuti dopo arriva una perla di Pjanic, con un pallonetto da fuori area che si insacca sotto il sette alla destra di Rafael pescato fuori dai pali. Il 3-0 è solo questione di minuti e arriva al 21′ con Ljajic che lascia partire un destro da 20 metri che non lascia scampo al portiere ospite. Al 32′ il primo tiro nello specchio della porta del Verona, con Hallfredsson che da 20 metri centra in pieno la traversa. Finisce così, con la Roma che ottiene la sua seconda vittoria consecutiva.
Roma-Verona 2017/2018
Infine, un altro match che ha regalato tante emozioni è quello della stagione 2017/2018, stagione della semifinale di Champions League. Di Francesco schiera i suoi con il 4-3-3: Alisson, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Nainggolan, De Rossi, Pellegrini, Under, Dzeko, El Shaarawy. Mentre il Verona allenato da Pecchia si schiera con il 4-3-3: Nicolas, Caceres, Ferrari, Heurtaux, Souprayen, Zuculini B., Buchel, Romulo, Valoti, Bessa, Kean. La Roma ha dominato fin dalle prime battute e si è divorata tre gol nel giro di un quarto d’ora. Prima al 7’ con Dzeko che è inciampato sul pallone dopo aver saltato anche Nicolas in uscita e poi sempre con il bosniaco che al 9’ calcia addosso al portiere dopo essersi liberato di una duplice marcatura al limite. Al 17′ Under colpisce la trasversa. Il gol del vantaggio arriva al 21′: Dzeko libera al limite Pellegrini, bravo di prima intenzione a servire Nainggolan che d’interno sinistro batte Nicolas in uscita. Al 33’ arriva il raddoppio. Tutto merito di Florenzi che, dopo aver mandato a vuoto Valoti con un bel dribbling, crossa al centro un pallone per la testa di Dzeko. Il bosniaco non ha problemi a realizzare il secondo gol stagionale. Il Verona ha accusa il colpo e al 61’ subisce il 3-0, opera ancora di Dzeko, bravo ad anticipare in scivolata Heurtaux e Nicolas su un cross forte e teso dalla sinistra di Kolarov. Il match termina così 3-0 per i giallorossi.