Mancini, con la Roma sulle spalle (FOTO)

Domenica contro il Bologna, per Gianluca Mancini, è stata la prima partita da capitano della Roma. I giallorossi hanno portato a casa una vittoria cinica, di misura, con una squadra totalmente rimaneggiata – persino Javier Pastore ha trovato spazio nei minuti finali – e con la testa già al ritorno con l’Ajax, in programma giovedì sera allo Stadio Olimpico.

NON È ROMA SENZA MANCINI

Fonseca ha fatto rifiatare Pellegrini e la fascia è andata al braccio di Mancini. Il centrale, dati i difficili tempi della difesa giallorossa, non può permettersi un minuto di stop. È, infatti, il primo giocatore della Roma per minuti giocati (2811). Il 23 è, di fatto, il perno della squadra: un punto di riferimento, un giocatore di sacrificio ormai maturo. La personalità non gli manca e quel pizzico di aggressività scuola Atalanta ne aumenta il valore.

Mancini incarna il difensore moderno, che non si limita a impostare dal basso e che ha l’intraprendenza per affrontare il campo palla al piede e inserirsi in avanti. La prima da capitano, poi, non si scorda mai. “Un’emozione unica anche se non sono romano è una grande emozione pensando soprattutto a chi l’ha indossata. Ero molto nervoso”, ha raccontato il classe ’96 ai microfoni di Sky Sport nel post partita.

 

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SOGNO EUROPEO

La crescita costante del difensore giallorosso non è passata inosservata per l’omonimo CT della Nazionale, Mancini. Presenza ormai stabile nella compagine azzurra, nel cammino verso l’Europeo 2021 ha già all’attivo quattro match da titolare. A meno di due mesi dalla partita inaugurale contro la Turchia, corrono i rumors riguardo la possibile composizione della Nazionale che rappresenterà l’Italia al torneo.

Se la presenza della vecchia guardia Bonucci-Chiellini è scontata, altrettanto non si può dire degli altri innesti per la difesa. Oltre ai due bianconeri, verrà probabilmente dato spazio al difensore della Lazio Acerbi. A contendersi il posto rimasto saranno Mancini, Bastoni (forse campione d’Italia) e Toloi, con un Romagnoli più defilato a causa di una stagione niente affatto brillante.