Lorenzo Pellegrini capitano: la tradizione continua

La famiglia Friedkin ha deciso: Lorenzo Pellegrini sarà il nuovo capitano della Roma. Dopo la lite tra Fonseca e Dzeko, avvenuta dopo la gara di Coppa Italia con lo Spezia, l’allenatore, di comune accordo con la società avrebbe deciso di togliere la fascia di capitano all’attaccante bosniaco e di affidarla al giocatore romano.

AL CENTROCAMPISTA ROMANO LA FASCIA GIALLOROSSA

Pellegrini, vista la doppia assenza di Dzeko contro lo Spezia in Coppa Italia e in campionato, aveva comunque già portato la fascia di capitano. Il giocatore ha “onorato” la fascia, mettendosi la Roma sulle spalle trascinandola fino al minuto 92′ e realizzando un gol fondamentale che ha permesso alla squadra giallorossa di guadagnare tre punti preziosissimi in una partita pazza finita 4 a 3 per la squadra di Fonseca. Sabato è stata la presenza numero 100 per Pellegrini con la maglia della Roma. Che sia un segno del destino sfoderare una prestazione così importante nel giorno di un record altrettanto importante. Il centrocampista, cresciuto nel vivaio giallorosso, ricorda sempre l’esordio in maglia capitolina avvenuto in Serie A il 22 marzo 2015 contro il Cesena al Manuzzi, il sogno di ogni bambino giocare per la maglia che si ama.

LA FASCIA AVVICINA IL RINNOVO?

In ogni caso, Lorenzo Pellegrini in società ha convinto proprio tutti. Chissà che la nuova fascia spinga la proprietà americana ad accelerare il rinnovo per il centrocampista giallorosso. Il giocatore ha un contratto in scadenza nel 2022 con la clausola di rescissione, la Roma vorrebbe rinnovare il contratto per altri 3 anni a 3 milioni netti togliendo la clausola, in ogni caso c’è ancora tempo per il nuovo general manager, Tiago Pinto, che dovrà prima di tutto fare da paciere tra Fonseca e Dzeko, per il bene della Roma.

TUTTI I CAPITANI ROMANI E ROMANISTI DELLA STORIA GIALLOROSSA

AMEDEO AMADEI

Cento partite da capitano, 234 con la maglia della Roma. Lui la terza cifra l’ha raggiunta pure per i gol segnati, 111. Soprannominato il Fornaretto, era il 9 della squadra del primo scudetto nel 1941-1942.

FULVIO BERNARDINI

142 volte capitano maglia giallorossa, colleziona 303 presenze nella Roma. Uno dei centrocampisti più forti di sempre del calcio italiano. “(…) Cor gran Fulvio Bernardini che dà scola all’argentini”, Il primo inno giallorosso “Campo Testaccio” e il centro sportivo a Trigoria sono dedicati a lui.

AGOSTINO DI BARTOLOMEI

Uno dei capitani più amati della storia della Roma, Agostino Di Bartolomei è stato punto di riferimento per tutti, grazie al suo grande carisma da leader silenzioso e alla sua classe indiscutibile, fatta di professionalità ed un tiro micidiale. Capitano dal 1980, ha conquistato tre Coppa Italia e soprattutto lo Scudetto del 1982-83, guidando nella stagione successiva i giallorossi fino alla finale di Coppa Campioni persa in finale con il Liverpool. Agostino gioca 146 partite con la fascia di capitano divenendo il simbolo della Roma di una volta.

GIUSEPPE GIANNINI

Nato e cresciuto nella capitale, Giuseppe Giannini esordisce giovanissimo in A nel 1981-82 e diventa titolare nel 1984-85. “Il Principe” rappresenta una delle bandiere della Roma, squadra che ha sempre difeso con orgoglio nelle sue 318 apparizioni con la maglia giallorossa, condite da 49 reti. Da capitano solleva la Coppa Italia nel 1990-91. Giannini indossa la fascia per bene 282 volte, quella fascia che poi passerà ad un certo Francesco Totti.

FRANCESCO TOTTI

Il capitano della Roma di oggi, il giocatore più amato nella storia giallorossa, Francesco Totti è il giocatore più rappresentativo dove in 23 anni ha stabilito ogni tipo di record. Esterno sinistro, trequartista e per finire punta centrale nel 4-2-3-1 di Spalletti, Totti ha rappresentato TUTTO. Il punto più alto è stato lo Scudetto nel 2001 dove il 17 giugno allo stadio Olimpico contro il Parma realizza il gol iniziale regalando lo Scudetto a tutti i tifosi giallorossi. Totti ha collezionato 619 presenze in serie A, realizzando 250 gol, secondo solo a Silvio Piola. Un simbolo, tutto nostro, che possiamo vantare in tutto il mondo ma che grazie anche al Mondiale è amato dal resto dei calciofili italiani.

DANIELE DE ROSSI