Nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, la Roma ospita il Braga allo Stadio Olimpico. I giallorossi sono forti dello 0-2 in trasferta ottenuto all’andata: nei 3 precedenti in cui questo è accaduto, la Roma ha sempre superato il turno. La prima volta fu nella stagione 1981-1982 in Coppa delle Coppe, contro il Ballymena United, nella seconda in Coppa UEFA 1998-1999, contro il SIlkeborg e infine, sempre in Coppa Uefa, nella stagione 1999-2000 contro il Goteborg. Tra le due squadre non esistono precedenti in gare ufficiali oltre all’andata. La Roma ha affrontato per 19 volte le squadre portoghesi con un bilancio abbastanza positivo: nove vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte. La squadra lusitana più affrontata è il Porto con ben otto sfide per i giallorossi. Nelle sfide ad eliminazione sono quattro le volte che la formazione capitolina ha passato il turno e quattro le eliminazioni.
Per lo Sporting Braga si tratta del quinto viaggio in Italia, dove hanno vinto solo una volta nel 2007 a Parma nel ritorno dei sedicesimi di finale di Coppa UEFA; di seguito si registrano un pareggio e due sconfitte. Il Braga è reduce da 5 vittorie nelle ultime 8 uscite esterne in Europa League; due delle tre sconfitte sono arrivate nei sedicesimi di finale contro Marsiglia e Rangers.
L’ex di turno: Paulo Fonseca
Paulo Fonseca ha allenato il Braga nella stagione 2015/2016, vincendo una storica Taca de Portugal (Coppa di Portogallo) battendo ai calci di rigore il Porto dopo il 2 a 2 dei 120 minuti di partita. Per quanto concerne il cammino in campionato, la squadra ha fatto il massimo possibile conquistando un quarto posto, con 58 punti, dal momento che storicamente la Primeira Liga è dominata da Porto, Benfica e Sporting Lisbona. In Europa guida la sua squadra fino ai quarti di Europa League. Dopo aver conquistato il primato del girone con 13 punti, tenendo dietro il più blasonato Marsiglia con 12 punti (Slovan Liberec e Groningen le altre avversarie), il Braga ha proseguito il cammino eliminando il Sion ai sedicesimi e il Fenerbahçe agli ottavi. Ai quarti, invece, per uno strano scherzo del destino, l’eliminazione da parte dello Shakhtar Donetsk, in quello che sarà comunque il miglior risultato raggiunto in una competizione europea dal Braga dopo la finale raggiunta nel 2011. Nella stagione successiva il tecnico portoghese andrà in Ucraina ad allenare proprio lo Shakhtar. Da avversario ha battuto 6 volte il club portoghese, ottenendo un pareggio e rimediando una sola sconfitta. Carlos Carvalhal, tecnico del Braga, non ha mai affrontato né la Roma, né Fonseca in carriera, tolta ovviamente la gara di andata.
L’ultimo match contro una portoghese
L’ultimo incontro contro una squadra lusitana risale al 12 febbraio 2019 quando la Roma affronta il Porto. La gara è valevole per l’andata degli ottavi della Champions League. Per l’occasione Di Francesco schiera il 4-2-3-1 con: Mirante, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Cristante, De Rossi, Pellegrini, Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy. Di contro il Porto allenato, dall’ex Lazio, Sergio Conceiçao che risponde con: Casillas, Eder Militao, Pelipe, Pepe, Alex Telles, Danilo Pereira, Herrera, Otavio, Tiquinho Soares, Brahimi, Fernando. Le due squadre nel primo tempo sono state attentissime a non concedere nulla agli avversari. La Roma trova difficoltà a iniziare l’azione contro il pressing dei lusitani ma comunque si rende maggiormente pericolosa di rimessa, cogliendo un palo esterno al 37′ al termine di una bella azione personale sulla sinistra di Dzeko, smarcato in area da Fazio. Nella ripresa la Roma prova a cambiare passo e impegna subito Casillas con un forte sinistro centrale di Cristante. Al 70′ si sblocca la partita con Zaniolo, bravo ad approfittare di un assist di Dzeko che scaglia la palla in rete con un preciso destro in diagonale. Al 76′ arriva il raddoppio in contropiede: Dzeko colpisce il palo con un forte rasoterra, sulla respinta arriva per primo il solito Zaniolo che di sinistro ha ribadisce in rete. Il Porto non si disunisce e, dopo appena 3′, torna in partita: un destro al volo dal limite di Tiquinho, svirgolato, si è tramutato in un assist involontario per Adrian Lopez, subentrato a Brahimi, che segna di controbalzo in diagonale. La partita finisce così 2-1 per i giallorossi.