Armeno una gioia: l’importanza di Mkhitaryan

La Roma vince e convince nella sesta giornata di campionato contro la Fiorentina. I giallorossi dominano la partita e segnano due reti con Spinazzola e Pedro, poche per quanto si è visto sul terreno di gioco. Nel successo dei capitolini ai danni dei viola spiccano le prestazioni del reparto offensivo. Dzeko gestisce un numero importante di palloni, sempre con eleganza e tecnica sopraffina, gli manca solo il gol ma sull’azione che porta al 2-0 partecipa attivamente alla realizzazione. Pedro sigla la terza marcatura con la maglia della Roma e dimostra ancora una volta la sua forza nel determinare le partite. Mkhitaryan serve l’ennesimo assist della stagione per il gol dello spagnolo.

L’ASSO ARMENO – L’impatto sul calcio italiano di Henrikh Mkhitaryan è devastante. L’esterno giallorosso nelle 27 presenze della passata annata, tra campionato e coppa, ha segnato 9 reti e fornito 6 assist ai suoi compagni. L’armeno in questo inizio di stagione si è dimostrato ancora decisivo per i successi della Roma con 4 passaggi vincenti in 6 gare di Serie A. In totale ha disputato 521 minuti e ha sfornato un assist ogni 130′ giocati. Nella classifica dei migliori assist-man del campionato Mkhitaryan si trova al primo posto solitario, davanti a Chiesa, Mertens, Leao, Barella, Soriano e Biraghi a quota 3. L’attaccante romanista, autore di un passaggio vincente anche in Europa League, è fondamentale per gli equilibri offensivi di Paulo Fonseca, che lo ha sempre messo in campo nelle 8 gare di questa stagione. I numeri complessivi del calciatore armeno con la maglia della Roma sono estremamente positivi: 9 gol e 11 assist in 35 match. Sicuramente Henrikh dovrà migliorare sotto il profilo realizzativo, ma la sua incisività nel mandare in gol i compagni è un’arma in più che la squadra capitolina vuole tenersi stretta. ‘Armeno una gioia’ verrebbe da dire, anche se nel suo caso sono già tante…