Donna uccisa in casa dal compagno: strangolata al culmine di una lite

Una donna di 56 anni è stata uccisa ieri pomeriggio a Tombolo, in provincia di Padova, dal compagno che poi si è costituito. Il delitto al culmine di una lite in casa.

 

Strangola la compagna dopo una lite: 49enne si costituisce ai carabinieri

Ha strangolato la compagna al culmine di un’accesa lite, poi è uscito di casa e si è costituito confessando il delitto. È accaduto ieri pomeriggio a Tombolo, in provincia di Padova. La vittima è una 56enne di nazionalità romena che viveva con il compagno, un tunisino di 49 anni.

Dopo che il 49enne si è presentato alla caserma dei carabinieri, i militari dell’Arma si sono precipitati presso l’appartamento, ma per la vittima era ormai troppo tardi. Ora si sta indagando per chiare il movente del delitto.

Tombolo, uccide la compagna al culmine di una lite: fermato 49enne

Femminicidio nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 settembre, a Tombolo, centro della provincia di Padova. Un operaio di 49 anni di nazionalità tunisina ha ucciso la compagna, Liliana Cojita, romena di 56 anni.

Da quanto ricostruito al momento, come riportano varie fonti locali e la redazione de Il Giorno, i due si trovavano all’interno della loro abitazione, un appartamento preso in affitto in via Vittorio Veneto, quando sarebbe scoppiata un’accesa lite. Al culmine della discussione, il 49enne ha aggredito la compagna strangolandola sul pavimento. Subito dopo, ha lasciato l’abitazione e si è presentato presso la stazione dei carabinieri. Qui ha confessato quanto aveva appena commesso raccontando ogni dettaglio.

In via Vittorio Veneto sono arrivati i carabinieri che hanno rinvenuto il corpo ormai senza vita di Liliana riverso al suolo. I militari dell’Arma a quel punto hanno proceduto con tutti i rilievi del caso per ricostruire la dinamica del delitto.

Non è ancora chiaro cosa abbia potuto generare la lite culminata nel delitto, ma pare che alla base possano esserci questioni legate alla casa dove vivevano. Pare che la coppia avesse affittato una stanza dell’abitazione ad un’altra coppia, assente al momento del delitto, che avrebbe dovuto lasciarla entro due mesi, forse per questo Liliana ed il compagno avrebbero litigato. Il 49enne è ora in stato di fermo.

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