“Vite al Limite”, la dieta proposta dal dottor Nowzaradan ai suoi pazienti

Sono numerose le puntate andate in onda di “Vite al Limite”, reality show durante cui i partecipanti si impegnano per perdere peso: la dieta proposta dal dottor Nowzaradan.

 

“Vite al Limite”, la dieta seguita dai pazienti

Vi abbiamo parlato del programma “Vite al Limite” e dei grandi obiettivi raggiunti da alcuni pazienti, ma cosa si nasconde dietro? Ovviamente, chi decide di rivolgersi alla trasmissione sa che degli esperti del settore li seguiranno per tutto il percorso.

Considerato il peso dei pazienti, prima di iniziare il percorso, si studia per giorni la dieta che fa al caso loro, si analizzano dati e si fanno degli accertamenti. L’alimentazione seguita da chi ha preso parte al programma, dunque, è stata appositamente pensata per il loro caso. Non si può, quindi, assolutamente pensare di poter iniziare un regime seguendo alla lettera quello proposto durante le varie puntate.

Lo abbiamo detto più volte, se si vuole perdere qualche chilo è meglio affidarsi ad uno specialista che saprà dirci cosa è giusto o sbagliato per noi. Le diete fai-da-te potrebbero rivelarsi dannose per la nostra salute, dunque, rivolgiamoci sempre ai medici.

Cosa mangiano i pazienti del dottor Nowzaradan?

“Vite al Limite” va in onda su Real Time ormai da anni e, nel corso del tempo, ha raccontato diverse storie e ha seguito diversi pazienti che avevano deciso di perdere peso. Nella maggior parte dei casi, i risultati ottenuti sono stati grandiosi. Chi ha avuto voglia di mettersi in gioco sapeva che non sarebbe stato un percorso tutto in discesa, considerato le decine di chili da perdere. In molti con sacrificio e dedizione sono riusciti nel loro intento, altri, però, hanno deciso di rinunciare prima della fine del percorso.

Ma corsa prevede la dieta del dottor Nowzaradan, lo specialista protagonista della trasmissione? Per iniziare al meglio la giornata, partono con una buonissima colazione e mangiano uno yogurt magro o 200 grammi di latte scremato. Dopo qualche ora, possono fare lo spuntino e possono scegliere se consumare della bresaola (50 grammi) o un uovo. Intorno alle 13:00 pranzano, ma cosa possono mangiare? Tacchino, petto di pollo o vitello magro, ma a patto che siano 100 grammi. Per cena porte alle verdure e al pesce o alle carni bianche.

Ecco cosa mangiano i pazienti del dottor Nowzaradan, si tratta di una dieta molto restrittiva, che non può assolutamente essere seguita da tutti. Il parere di un esperto è sempre necessario.

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