Napoli: uomo ucciso per uno scooter

Succede a Napoli, un musicista perde la vita nella notte per colpa di uno scooter. Ecco cosa è accaduto e come è potuto succedere. Arriva il primo sospettato nella mattinata.  

Omicidio nel cuore di Napoli: ecco il movente
Arma da fuoco (Canva) – Romatube.it

Una tragedia nel cuore di Napoli che lascia tutti di stucco. Un omicidio insensato si è scagliato su un giovane di 24 anni per causa di uno scooter. Il ragazzo, un giovane musicista dell’orchestra Scarlatti Young, Giovanbattista Cutolo, è stato trovato senza vita in Piazza Municipio, a Napoli. Ucciso da un colpo di pistola per una lite a dir poco futile

Il giovane Cutolo, infatti, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel cuore di Napoli davanti la fidanzata che ha assistito a tutta la vicenda. Galeotto fu lo scooter, per citare Dante, di una lite che ha portato alla morte del giovane musicista. Non parliamo di un furto, di un’aggressione per motivi personale, ma per una lite scaturita da come era stato parcheggiato il motorino.

Omicidio nel cuore di Napoli: movente? Un motorino

Infatti la lite sembra essere esplosa proprio a causa di come era stato parcheggiato lo scooter, al punto che l’assassino, coinvolto in maniera decisamente eccessiva, ha estratto la pistola e ha sparato al giovane, che è stato poi ritrovato senza vita all’alba. L’evento ha coinvolto le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, che, dalle prime ore del giorno, sono al lavoro. Le indagini sono state precise ma anche veloci e hanno fruttato dalla mattina un sospettato dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo.

Omicidio nel cuore di Napoli: ecco l'accaduto
Napoli (Canva) – Romatube.it

nella mattinata, infatti, è stato identificato ed è stato portato in Questura, negli uffici della Squadra Mobile, un sospettato. Si tratta di un ragazzo di 16 anni che ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio. Il giovane è trattenuto dalla Questura che svolgerà l’iter normativo per indagare sull’accaduto e constatare la colpevolezza del giovane ragazzo esploso, forse, per un attacco d’ira.

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