Nuova moda si presenta nei social di Ilary Blasi. La conduttrice ci presenta un nuovo colore di capelli, nuova moda per l’autunno? Vediamo insieme
Il mondo della moda è soggetto continuamente al cambio di traiettoria dato da tante figure più o meno famose. Non sono i social ad aver creato questa tendenza, ma è stata solo amplificata. Dal vestiario, allo stile di vita, al portamento e così via discorrendo. Tante persone scoprono e provano mode e proposte influenzate dalle scelte dei grandi nomi del cinema, della televisione, dei social. Per quanto questo fenomeno sia discutibile, rimane normale la scoperta e la tendenza all’emulazione, un fattore psicologico non nuovo.
Oggi tocca ad Ilary Blasi, la presentatrice tv di 42 anni sfoggia qualcosa che attira l’attenzione di molti nei social. Non è il vestiario, non è il turismo Instagram o il le proposte di locali da provare. Oggi parliamo di tagli di capelli. Moda che oramai ricopre secoli della storia dell’uomo, ogni decennio del ‘900 siamo in grado di riconoscerlo dalla sua evoluzione dei tagli di capelli. Colori e forme hanno accompagnato lo sviluppo della nostra società occidentale fino ad oggi.
Ilary Blasi: i capelli che fanno tendenza
Se siamo in grado di riconoscere i decenni, siamo in grado di capire quando i tempi cambiano e cambiano le mode. Ilary Blasi ce ne da un esempio sfilando davanti al suo salone di fiducia, dell’amica e hairdresser delle star Alessia Solidani, e ci mostra con orgoglio la nuova colorazione dei capelli. Oramai tutti abituati all’abbagliante sua tonalità biondo Barbie, la presentatrice ci sfoggi un nuovo colore inedito: il toffee blonde con sfumature caffelatte, con un’extra lunghezza e uno styling ondulato.
Il toffee blonde, infatti, è vicinissimo ad un castano e, come il nome ovviamente lascia ben intendere, si ispira alla morbidissima nuance caffelatte della caramella mou. Una tonalità diversa, perfetta tanto per chi ha sempre portato un colore di capelli biondo, sia per chi lo ha avuto sempre castano. Tutto questo perché riesce ad raggiungere il punto di equilibrio fra i due “estremi”
