Escort ricatta manager Rai: minacce ed estorsione fino a 100 mila euro. Chi è lui

Una donna moldava di 33 anni ha truffato e raggirato un importante manager della Rai con un tentativo di estorsione da 100 mila euro. L’intervento delle forze dell’ordine e l’arresto.

Adina Manolache, donna 33enne di nazionalità moldava è stata arrestata a Roma con l’accusa di truffa ed estorsione nei confronti di un manager della Rai.

Tra l’escort e l’alto funzionario tutto è iniziato con un primo incontro fugace nel settembre del 2022 e poi proseguito con una conoscenza durata circa un anno tra ricatti e importanti somme di denaro versate alla donna.

Adina ha approfittato del momento di fragilità che stava attraversando il manager che da poco aveva perso la sua compagna e in lei aveva trovato una fonte di consolazione.

Quando i due sono entrati in intimità, la Manolache ha raccontato all’uomo della situazione compromettente che stava attraversando, dichiarando di aver bisogno di soldi poiché era sotto sfratto nella sua casa a Labaro e perseguitata da alcuni malavitosi.

L’uomo, colpito da questo racconto e dalle difficoltà della donna, ha deciso di aiutarla economicamente. Da lì, l’escort ha proseguito con nuove richieste di denaro in seguito a storie di fantasia raccontate per impietosirlo come il funerale che doveva organizzare a sue spese per la morte della sorella o l’intervento chirurgico a cui doveva sottoporsi il figlio.

Manager Rai raggirato: estorsione fino a 100 mila euro

La vittima è un top manager della Rai di 66 anni che aveva conosciuto l’escort tramite un sito di incontri. La moldava è stata arrestata il 6 settembre 2023 dalla Polizia del Commissariato Viminale con l’accusa di aver estorto con il ricatto fino a 100 mila euro.

Il funzionario e la donna si incontravano una volta a settimana e se inizialmente i soldi che l’uomo le versava erano inerenti alle prestazioni sessuali offerte dall’escort, successivamente erano frutto delle sue richieste che lui non riusciva a rifiutare essendosene innamorato.

Adina, approfittando della situazione è andata avanti per mesi, inizialmente inventando storie per muovere pietà nei suo confronti, fino ad arrivare a ricattarlo.

Il dirigente era arrivato addirittura a consegnarle il bancomat per permetterle di prelevare direttamente le somme di denaro di cui necessitava.

Nel momento in cui l’uomo aveva deciso di non sottostare più alle sue richieste, sono iniziate le minacce:  “Mi ha detto che se non l’avessi pagata mi avrebbe ucciso i gatti”, ha dichiarato.

E ancora, lo aveva avvisato che se non le avesse più dato soldi, avrebbe pubblicato le chat hot che si erano scambiati, rovinandogli la reputazione.

Fino a quando, dopo aver bloccato il suo numero di telefono dal cellulare, gli è arrivato un messaggio da parte di un numero proveniente dall’estero che lo intimava di sbloccarla altrimenti avrebbe subito ”gravi conseguenze”. Anche quest’ultima mossa si è rivelata una finzione imbastita dalla donna.

L’uomo stanco di queste continue intimidazioni ha deciso di denunciarla alla Polizia che l’ha colta in flagranza di reato nel giorno del loro ultimo incontro in cui il manager doveva versare ad Adina mille euro.

L’arresto è stato convalidato dal Gip ed è emerso che, tra versamenti e contanti, l’escort in un anno avrebbe percepito fino a 100 mila euro da parte della vittima.

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