Mentre si sentono ancora gli echi della polemica che ha avuto al centro le dichiarazioni di Marcello De Angelis, responsabile comunicazione della regione Lazio, sulla strage di Bologna scoppia un altro caso
A quanto pare non sembra esserci pace per la Regione Lazio e per il presidente di Pegione Rocca. Marcello De Angelis, responsabile della comunicazione della Regione, è infatti di nuovo al centro delle polemiche. Ma stavolta a tenere banco non è quanto da lui scritto apertamente sui social riferendosi ai fatti delittuosi della strage della stazione di Bologna ma ad una scelta che sarebbe stata fatta proprio per lo staff di cui è responsabile.
Anche in questo caso alla notizia fanno da contorno diversi commenti soprattutto sui social. E aspetto forse più interessante della vicenda al momento è il fatto che delle decisioni prese da Marcello De Angelis il presidente della Regione Rocca non sarebbe stato informato. Ma che cosa ha deciso l’ex leader di Terza Posizione?
De Angelis nella bufera, chi c’è nel suo staff?
Il nome di Marcello De Angelis, capo comunicazione della Regione Lazio scelto da Rocca, era emerso con forza qualche giorno fa a seguito delle dichiarazioni affidate a Facebook in cui veniva in qualche modo messa in discussione quella che ormai è una realtà sancita da diverse condanne. De Angelis infatti aveva scritto che in realtà Mambro, Fioravanti e Ciavardini non sarebbero responsabili della strage di Bologna, avvenuta presso la stazione centrale della città il 2 agosto 1980. Una affermazione che ha scatenato diverse reazioni polemiche.
Ma era stato un caso che si era a quanto pare già risolto con Francesco Rocca, presidente della Regione, che aveva rinnovato la fiducia al suo responsabile della comunicazione. Adesso però, alla luce di quanto è emerso sulle scelte dello staff di De Angelis, c’è chi domanda, non con poca polemica, se Rocca avrà o meno qualcosa da dire. Perché a quanto pare nello staff della comunicazione della Regione Lazio è stato assunto, senza concorso, Edoardo di Rocco. Un nome che non dovrebbe destare polemiche se non fosse che si tratta del fratello della compagna di De Angelis. Ed è proprio questo, il rapporto di parentela e il fatto di non aver seguito la procedura standard per scegliere i membri dello staff che sta causando non poco malumore.
“De Angelis si deve dimettere“
Questo che potrebbe essere considerato un secondo scivolone nel giro di poco ha scatenato le reazioni di diversi esponenti soprattutto delle opposizioni con, tra gli altri, Filiberto Zaratti di Alleanze Verdi e Sinistra che chiede ufficialmente da una parte “una parola definitiva da parte di rocca” e dall’altra che questa parola sia che De Angelis si dimetta. Alessio D’Amato, esponente di Azione, chiama apertamente in causa Rocca: “se sapeva è grave se non sapeva e non fa niente è peggio“.
