Arriva il bando biennale di Roma Capitale per promuovere la ricerca artistica e la conoscenza dei processi creativi: Culture in Movimento 2023 – 2024.
Tempo fa ero in treno fra Bologna e Modena, ero io ed il mio zaino e, in una delle fermate di mezzo, salì un uomo che mi è rimasto impresso. Una persona molto eccentrica, ricca di particolari vestiari, fra orecchini, bracciali e anelli. Gli chiesi dove era diretto e lui mi spiegò che era diretto a Bologna perché “a Modena non fanno molte cose culturali e così di tanto in tanto vado a Bologna per godermi la cultura della città“.
Una città non è fatta solo di strade, mezzi, ospedali, centrali di polizia e centri anziani. Ma è costituta anche dagli eventi che creano il contesto e determinano l’unicità del luogo. In questi luoghi ci si aggrega, si impara e si conoscono persone di vari parti della città. Il valore aggregativo, sociale, economico di questi eventi spesso ce lo dimentichiamo. Ma per fortuna Roma Capitale non dimentica il valore della cultura e produce il bando biennale Culture in Movimento per gli anni 2023-2024.
Culture in Movimento: la cultura abbraccia Roma
“abbiamo voluto non solo promuovere la realizzazione di eventi e spettacoli, con un’attenzione particolare alla sperimentazione scenica, ma anche contribuire a diffondere nel pubblico la conoscenza dei processi di creazione artistica […]. Perché la fruizione dell’arte e della cultura sia sempre più consapevole per tutti” ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, sul sito del nostro comune. Si comprende bene che, quindi, il bando coinvolge il mondo dello spettacolo non solo per gli artisti, ma anche per gli spettatori, che non li si immagina più come figure passive.
Nella valutazione dei progetti che saranno presentati verrà presa in considerazione come questi eventi possano condurre ricerche e lavorare sul tema più significativo della produzione artistica contemporanea. Essenziale sarà il coinvolgimento del pubblico, affinché conosca il processo creativo he porta alla produzione di una nuova opera; inserendo, quindi, una miglioramento di competenze non solo degli artisti ma anche degli spettatori. In questo si dimostrerà la differenza fra i vari progetti, nel coinvolgimento attivo degli settatori. Per tutti i dettagli ecco il link della pagina istituzionale per il bando.
