Covid, aumentano i contagi: tutte le riflessioni sulla scuola, cosa può cambiare per gli studenti

Il Covid è ancora una realtà e sono in aumento i contagi su tutto il territorio italiano, soprattutto asintomatici. Ecco come verranno gestiti i contagi a scuola e a lavoro.

Dopo più di due anni dalla comparsa del Covid-19, il mondo si trova ancora a fronteggiare quella che è ancora una potenziale minaccia per la salute globale. Sebbene la situazione negli ospedali sia sotto controllo e il virus non colpisca con la stessa aggressività di prima, resta sempre un rischio, soprattutto per le persone fragili e gli anziani.

In questa nuova fase dell’epidemia, la gestione degli asintomatici, ovvero coloro che sono positivi al Covid-19 ma non presentano sintomi, sta diventando una vera e propria emergenza, specialmente in ambienti sensibili come scuole e luoghi di lavoro al chiuso. Per affrontare questa situazione le autorità stanno valutando l’uso obbligatorio delle mascherine e alla promozione dello smart working per chi è positivo ma senza particolari sintomi.

Nelle ultime quattro settimane la situazione è stata caratterizzata da una costante crescita dei casi di Covid. Sebbene la gravità dei sintomi sia in genere inferiore rispetto alle fasi iniziali della pandemia, il virus rimane come già detto una minaccia per le fasce di popolazione più vulnerabili. Pertanto, è fondamentale prendere misure preventive per proteggere queste persone e contenere la diffusione del virus, che ricordiamolo potrebbe ancora sviluppare nuovi ceppi più aggressivi.

Covid, aumentano i contagi, come verranno gestiti nelle scuole?

Gestire gli asintomatici è importante, soprattutto adesso che è ricominciata finalmente la scuola per milioni di studenti in tutta Italia. Tra le proposte attualmente al vaglio c’è l’obbligo di indossare mascherine chirurgiche o FFP2 per chi è positivo al Covid-19 ed entra in contatto con altre persone. Inoltre, chi presenta sintomi come febbre e tosse deve rimanere a casa fino alla scomparsa dei sintomi. Altre misure raccomandate al momento includono l’igiene delle mani e l’evitare ambienti affollati e il contatto con persone fragili, immunodepresse o donne in gravidanza. Dove possibile, è importante evitare la frequentazione di ospedali o case di riposo per anziani.

Nel contesto scolastico, è stato istituito un tavolo interministeriale composto da tecnici del Ministero dell’Istruzione e della Salute per monitorare l’evolversi della situazione epidemiologica. Cercare di contenere i contagi nelle scuole è diventato l’obiettivo numero uno, valutando con estrema attenzione tutte le eventuali misure preventive da adottare in caso di aumento dei casi di Covid-19. Una delle opzioni in considerazione è l’uso obbligatorio delle mascherine per gli studenti positivi ma asintomatici. Questi potranno continuare a frequentare le lezioni, adottando però tutte le misure di contenimento, come evitare e ridurre al minimo il contatto con gli altri studenti ed evitare luoghi affollati.

Covid e lavoro, si ritorna allo smart working

Questa nuova misura potrebbe certamente causare non pochi disagi nella gestione degli allievi e tra gli studenti stessi, soprattutto tra i più piccoli. Per quanto riguarda, invece, i luoghi di lavoro, le riflessioni sono ancora in corso, ma le aziende potrebbero adottare regole interne per affrontare la situazione. Un’ipotesi potrebbe essere il ritorno dello smart working per gli asintomatici. L’obiettivo è individuare situazioni in cui la presenza fisica al lavoro non comporti un rischio epidemiologico e, quando possibile, consentire il lavoro da remoto.

Inoltre, sono in discussione questioni relative ai certificati di malattia per i pazienti positivi al Covid-19. Si sta lavorando per evitare fraintendimenti tra i medici e pazienti per stabilire procedure di condivisione della diagnosi con i medici fiscali. Nonostante la pandemia di Covid-19 sia entrata nella sua fase successiva più leggera e gestibile, rappresenta ancora un rischio troppo grande. Adottare misure scrupolose, per evitare l’aumento dei contagi è cruciale, soprattutto negli ambienti scolastici e nei luoghi di lavoro.

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