Sta per arrivare ufficialmente il nuovo Codice della Strada il che significa che ci sono in cantiere regole diverse e molto più stringenti che riguardano anche l’utilizzo dei monopattini
Giro di vite per i monopattini
Era forse solo questione di tempo prima che anche i monopattini finissero oggetto di una riforma del Codice della Strada. La diffusione di questi mezzi di mobilità sostenibile e alternativa ha infatti portato ad un aumento esponenziale degli incidenti in cui i soggetti che guidano i monopattini sono in egual misura vittime oppure causa. Non è difficile, infatti, girare per le strade di centri grandi e piccoli e vedere ragazzi che, in due quando addirittura non in tre, sfrecciano su questi mezzi dalla stabilità limitata.
In altri casi si vedono guidatori di monopattini condurre il proprio mezzo sui marciapiedi facendo addirittura lo slalom tra i pedoni. Una situazione che era ovviamente insostenibile. Una situazione cui adesso il Governo con i cambiamenti al Codice della Strada ha deciso di porre rimedio. Arrivano quindi novità per quello che riguarda il possesso dei monopattini e le nuove regole anche sulla circolazione. In particolare, proprio per quello che riguarda la possibilità di circolazione verrà vietata sui marciapiedi e per quello che riguarda il parcheggio saranno i Comuni a realizzare, attraverso apposita segnaletica orizzontale, le zone preposte al parcheggio. Novità anche per quello che riguarda i limiti di velocità: nelle strade urbane non si potrà andare oltre i 20 km orari e nelle strade extraurbane oltre i 25 km orari. Nelle zone pedonali invece il passaggio è previsto solo entro 6 km orari.
Multe per chi è senza targa e senza assicurazione
Per riuscire a evitare la maggior parte degli incidenti legati a chi cade da un monopattino in corsa è stato istituito l’obbligo del casco per tutti e non solo più per i minori. A seguito sempre poi dell’elevatissimo numero di incidenti che si sono verificati da quando i monopattini hanno iniziato a circolare sulle strade italiane è stato introdotto anche l’obbligo di dotare il mezzo di una targa, che probabilmente sarà adesiva data la misura esigua del mezzo, e di una assicurazione che dovrà essere esibita in caso di eventuale controllo da parte delle forze dell’ordine. E per chi si trova a non rispettare le regole ci sono multe che potranno arrivare fino a 400 euro in mancanza di documenti e fino a 800 euro se mancano i segnalatori di direzione e di frenata. L’iter del nuovo Codice della Strada manca ancora di un passaggio, manca infatti il voto in Commissione e poi quelli della Camera e del Senato, ma è difficile che si possano avere modifiche importanti.
