Alexa non riconosce il calcio femminile: accuse di sessismo

Nell’era del digitale e del politicamente corretto, ogni macchia risalta agli occhi di tutti: nel mirino è finita anche Alexa, la quale non riconosce il calcio femminile e viene accusata di sessismo. 

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Calcio femminile (foto da Canva) – Romatube.it

Su questo tema, ultimamente, stiamo assistendo ad una dicotomia assai marcata: da una parte c’è chi prova ad equiparare calcio maschile e femminile, chi dall’altra ribadisce con rigore una distinta differenza. Nel frattempo i vari enti ed i vari player televisivi stanno cercando di mandare in onda sempre più match di pallone giocato dalle donne, consci di un aumento di richiesta da parte della popolazione.

Negli ultimi giorni si è difatti giocato il Mondiale femminile di calcio e proprio sulla base di questa competizione si è scatenato il putiferio. Chi è il protagonista di questa vicenda? Non un essere umano bensì l’assistente virtuale Alexa, uno dei punti cardini del colosso Amazon.

Alexa non riconosce il calcio femminile: accuse di sessismo per Amazon

Il fulcro delle polemiche è scaturito dal match tra Australia femminile, nazione ospitante del torneo, ed Inghilterra giocato mercoledì 16 Agosto. Chiedendo all’assistente virtuale informazioni riguardo la partita come ad esempio risultato o marcatori, Alexa rispondeva “Non si è giocata una partita tra Inghilterra ed Australia“, come a dire “Io conosco solamente il calcio maschile“.

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Il logo di Amazon, casa produttrice di Alexa (foto da Canva) – Romatube.it

In questo contesto, la dottoressa Joanne Rodda, insegnante di psichiatria presso la Kent and Medway Medical School, facoltà situata nei pressi Canterbury, ha allertato la BBC riguardo la questione. Alexa infatti è riuscita a fornire spiegazioni in materia solamente quando l’utente specificava che il match si trattasse di calcio femminile.

I social sono stati invasi da polemiche. In molti hanno sostenuto la tesi di “sessismo” nei confronti dell’azienda americana. Altri però, più dogmaticamente, hanno definito la situazione come un “malfunzionamento del sistema” o come un “hardware non completamente aggiornato“. Prontamente, un portavoce di Amazon, ha comunicato che l’errore è stato sistemato e che con il corso del tempo i sistemi miglioreranno andando a prevenire situazioni analoghe in futuro. Infine, sulla tematica si è espressa anche Margrethe Vestager, vice presidente esecutivo della Commissione Europea fino al 2024. Essa ha affermato che il calcio debba rimanere calcio, senza bisogno di alcuna specifica di sesso. In questo modo nessuna partita può scomparire dai database per errori di tale calibro.

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