Zaniolo punta il Bologna

Il doppio conto alla rovescia per Nicolò Zaniolo è finalemte iniziato. Perchè doppio? Da una parte oggi scadono i 21 giorni di isolamento dalla comparsa dei sintomi di Covid-19, dall’altra il giocatore, come tutti i tifosi, conteranno i giorni del suo rientro in campo.

ZANIOLO-COVID: QUASI FINITA

Ancora poche ore, poi Nicolò Zaniolo potrà finalmente uscire di casa. Il talento giallorosso lo scorso 18 gennaio era stato trovato positivo al Covid (insieme alla famigllia) e quindi costretto all’isolamento nella sua nuova casa all’Eur-Torrino. Nicolò è sempre stato asintomatico (a differenza della sorella, lei tornata negativa qualche giorno fa) e si è allenato dentro casa per continuare il recupero al ginocchio operato a settembre per la rottura del crociato: purtroppo per lui non si è mai negativizzato nonostante i tant tamponi a cui è stato sottoposto nelle ultime settimane. Anche quello di venerdì pomeriggio ha dato esito positivo con una bassa carica virale che lo ha costretto a rimanere a casa fino al ventunesimo giorno di isolamento. Secondo le disposizioni del Governo, il positivo può interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi: domani Zaniolo trascorrerà il suo ultimo giorno a casa, poi sarà libero di uscire e poter finalmente riprendere la sua vita quotidiana. Martedì Nicolò verrà sottoposto prima agli esami d’idoneità sportiva a Villa Stuart, per verificare il suo stato di salute, poi invece andrà a Trigoria per salutare di nuovo i compagni, il tecnico e riprenderee la riabilitazione con i fisioterapisti giallorossi.

GLI STEP PER IL RIENTRO

Messa (quasi) da parte la grana Covid-19, il recupero dall’infortunio procede bene: l’ultimo controllo al ginocchio operato è stato positivo e il professor Fink ha dato l’ok per aumentare i carichi di lavoro. Già da mercoledì potrebbe passare allo step successivo del recupero: la corsa sul campo. Zaniolo scalpita, anche perché avrebbe dovuto ricominciare a correre esattamente il giorno in cui era stato trovato positivo. Vivrà la giornata di domani con grande attesa, ma sempre continuando ad allenarsi nella sua palestra dentro casa per non perdere neanche un giorno di lavoro e continuare con il conto alla rovescia per il suo rientro previsto a metà aprile.

OBIETTIVO BOLOGNA

Fonseca lo aspetta a braccia aperte, ma senza forzare in alcun modo la mano: non si vogliono assolutamente rischiare altri infortuni o leggerezze per la fretta di rientrare. Il tecnico portoghese così, potrebbe contare già in questa stagione di una batteria di trequartisti davvero invidiabile: Mkhitaryan,  El Shaarawy, Pedro, Pellegrini, Cales Perez e Zaniolo. L’obiettivo infatti è di riportare in campo il numero 22 per metà aprile, sfruttando magari un impegno “facile” e magari in casa: tutto porta a pensare che la partita possa essere Roma-Bologna dell’11 aprile, anche perchè i giallorossi, in quel periodo avranno un vero tour de force dovendo affrontare 7 partite in un mese (inclusi due infrasettimanali contro l’Atalanta all’Olimpico e l’Inter a San Siro) e avere una freccia in più al proprio arco non farebbe poi così schifo al tecnico lusitano. Se poi aggiungiamo che quesa freccia è Zaniolo, allora la cosa diventa ancora più stuzzicante.