Veretout, il motore della Roma che colpisce le grandi

Corre, lotta e segna: Jordan Veretout è il calciatore imprescindibile del centrocampo di Paulo Fonseca. Il francese è stato protagonista di una gara formidabile contro la Juventus, non solo per la doppietta ma soprattutto per il grande lavoro di pressing sugli avversari e nel recupero di molti palloni preziosi che hanno permesso alla Roma di costruire azioni importanti. Il numero 17 è in perfetta forma e l’ha dimostrato nella partita con i bianconeri, dove continuava a rincorrere senza sosta tutti gli avversari in possesso del pallone anche al 90′. La squadra giallorossa non sta attraversando un momento facile, ma se c’è un punto di riferimento dal quale ripartire quello è proprio Veretout.

CASTIGA GRANDI – Nella sua esperienza all’ombra del Colosseo il centrocampista francese ha già raccolto 9 gol e un assist in 45 presenze. Le sue vittime preferite sono la Fiorentina (sua ex squadra) e la Juventus, alle quali ha rifilato due doppiette: la prima nella sfida del 26 luglio 2020 finita 2-1 per la Roma all’Olimpico e la seconda nella gara di ieri sera contro i bianconeri terminata 2-2. Le altre squadre colpite da Veretout sono Napoli, Parma, Hellas Verona, Sassuolo e Istanbul Basaksehir.

CECCHINO – Durante la sua carriera Jordan Veretout si è specializzato sui calci piazzati, in particolar modo nel tirare i rigori. Da quando veste la maglia della Roma il francese ha calciato 7 volte dal dischetto e non ha mai sbagliato. L’ultima gioia è arrivata nella gara contro la Juventus, dove è riuscito a battere Szczesny nonostante il polacco avesse intuito e deviato il pallone sul palo, ma poi si è insaccato in rete. In totale il classe 1993 ha calciato 23 rigori e ne ha segnati 21, solo due errori quando era nella Fiorentina.

MOTORE GIALLOROSSO – Una caratteristica fondamentale dell’ex viola è sicuramente il continuo movimento nell’arco dei 90′. Veretout non si ferma mai per aiutare la squadra e lo dimostrano gli 11.156 km percorsi nelle prime due giornate di campionato (191 minuti totali). Il francese è il primo del centrocampo e il terzo in squadra dietro soltanto a Mkhitaryan (11.351) e Pedro (11.238).