Dopo aver riconquistato il terzo posto in campionato battendo 3-0 l’Udinese, la Roma si prepara a tornare sul palcoscenico europeo. Il prossimo avversario in Europa League è lo Sporting Braga di Carlos Carvalhal. La gara valida per l’andata dei sedicesimi di finale si giocherà all’Estádio Municipal de Braga alle ore 18.55.
Come arrivano i portoghesi alla sfida contro la Roma
In Liga NOS lo Sporting Braga è attualmente terzo in classifica con 40 punti in 19 partite segnando 33 gol e incassandone 18. Nell’ultimo turno di campionato, la squadra di Carvalhal ha battuto il Santa Clara (all’Estádio de São Miguel) per 1-0 con un gol di Cristian Borja. Prima di questo match, aveva ottenuto due pareggi contro il Porto prima in Primeira Liga (2-2) e poi in Taça de Portugal (1-1). Per quanto riguarda la situazione in Europa League, il Braga ha raccolto 13 punti nel girone G, arrivando dietro gli inglesi del Leicester e davanti a Zorya e AEK Atene. Ha segnato 14 gol e ne ha subiti 10. Nella loro storia hanno preso parte all’Europa League in 18 occasioni, raggiungendo una sola volta la finale, una volta i quarti di finale, due volte gli ottavi e 4 volte i sedicesimi. La squadra allenata da Carlos Carvajal non molla tanto facilmente e per la Roma sarà importante partire con il piede giusto già nell’andata in Portogallo. Sarebbe interessante emulare Villarreal-Roma della stagione 2016-2017, match terminato 4-0 con le reti di Emerson Palmieri e una tripletta di Edin Dzeko. Inoltre, va detto che i giallorossi hanno sempre risposto presente nelle partite dal coefficiente di difficoltà non altissimo e, volendo applicare anche in Europa questa teoria, il Braga non è certo una delle principali favorite per la vittoria finale della competizione.
Numeri e curiosità tattiche
Nelle 6 gare della fase a gironi di Europa League il Braga ha collezionato 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta, segnando 14 gol e subendone 10. In questa competizione i portoghesi hanno ottenuto 2 vittorie e un pareggio in casa. Hanno inoltre realizzato 8 gol e ne hanno incassati 3. In trasferta invece sono arrivate 2 vittorie e una sconfitta, sono state messe a segno 6 reti e ne sono state subite 7. La squadra portoghese ha effettuato 79 tiri finora, 33 dei quali nello specchio della porta e ha colpito un solo legno. I cross tentati sono invece stati 75, 38 quelli completati. Un’occhiata al cronometro rivela che il Braga tende ad essere più pericoloso nel primo quarto d’ora di gioco e più vulnerabile dal 75′ al 90′. Per quanto concerne il palleggio, il Braga è una squadra orientata verso il possesso palla (55% di media in campionato) che punta, come la Roma, alla costruzione da dietro. Sono infatti secondi per passaggi effettuati (209 passaggi riusciti per partita nella propria metà campo). Questo modo di giocare, permette ai portoghesi di creare diverse occasioni con tanti tiri verso lo specchio della porta. Inoltre, tenere palla, aiuta anche a ridurre le occasioni per gli avversari che tirano in media 8,9 volte a partita di cui solo 2,94 nello specchio della porta.
Chi tenere d’occhio
Come abbiamo detto, la squadra biancorossa è un avversario ostico da affrontare sia per il buon momento che stanno attraversando ma anche per la tanta qualità che c’è in rosa. Da tenere in considerazione ci sono: Ricardo Horta, esterno sinistro classe ’94 dal 2016 a Braga con i suoi 6 gol in campionato. Galeno, 23enne brasiliano che può agire sia sulla fascia destra che per vie centrali autore di 6 gol e 9 assist tra campionato e coppa. Infine, da tenere d’occhio ci sono anche il centravanti Paulinho, autore di 3 gol nel girone di Europa League e l’esperto Nico Gaitan, il volto più noto della truppa. Dopo essere transitato da Cina e USA, e dopo una breve parentesi al Lille, il 32enne ex Benfica ha deciso infatti di ripartire dal Braga, ma finora è stato poco più di una comparsa per via di qualche guaio fisico. Gli assenti del match sono: Iuri Medeiros (fuori lista), mentre David Carmo, Francisco Moura e Andrè Castro sono infortunati. Il Braga utilizza lo stesso modulo della Roma 3-4-2-1, ma il tecnico Carlos Carvalhal ha spesso utilizzato anche il 4-2-3-1. Questo l’undici tipo col quale solitamente gioca la formazione portoghese: Matheus; Viana, Raul, Borja, Tormena; Esgaio, Castro, Fransergio, Sequeira; Galeno, Horta; Paulinho.