Abbandonato ormai definitivamente il progetto di Tor di Valle di Pallottiana memoria, i Friedkin sono pronti a rilanciare sulla questione stadio. I nuovi proprietari vogliono un progetto più snello, con meno cubature e senza palazzi e uffici difficili da vendere o affittare per la pandemia.
Per questo venerdì prossimo Friedkin andrà in Campidoglio insieme al Ceo Fienga e al Head of Government Affairs Scalera per incontrare la sindaca Raggi e metterla al corrente dei nuovi sviluppi: la Roma ribadirà l’intenzione di voler costruire uno stadio di proprietà e chiederà il supporto del Comune per scegliere un’area della Capitale che comporti un iter veloce e senza i numerosi stop del precedente progetto.
POSSIBILI AREE
Come riporta il Corriere dello Sport, i Friedkin avrebbero stanziato un badget di quasi 500 milioni di euro per il nuovo impianto (senza ovviamente la parte business park), prendendo in considerazione numerose aree della Capitale: strano ma vero, Tor di Valle non è un’ipotesi scartata a priori, poi ci sono Tor Vergata, Bufalotta e Massimina. Difficile prendere il Flaminio per i vincoli della Soprintendenza, mentre per Fiumicino (ipotesi avanzata soprattutto dal sindaco) non bisognerebbe parlare con il Comune di Roma.