Chris Smalling continua a restare fermo ai box, perciò, non sarà in campo nemmeno stasera all’Olimpico. Le sue ripetute assenze iniziano a diventare un grande punto di domanda. La Roma oggi alle 20.45 affronterà in casa il Napoli e Fonseca ancora una volta dovrà fare a meno del difensore. Vista l’importanza del match contro i partenopei, influente per il prosieguo del campionato e per le sorti dei giallorossi nella lotta per un posto in Champions, l’indisponibilità del giocatore inizia a essere determinante.
SMALLING E LE TROPPE ASSENZE
Guardando i numeri della Roma con e senza Smalling: nelle partite importanti i giallorossi, privati dell’inglese, hanno pareggiato con il Milan all’andata e perso al ritorno e subito le sconfitte contro Napoli e Juventus. Il giocatore ex United, però, da quando è tornato nella Capitale non ha raccolto numeri importanti, a causa dei troppi infortuni che dovrebbero far riflettere e a questo punto rischiano di diventare un caso sul quale porsi delle domande. Smalling è rimasto fermo più volte e a sprazzi, tra ottobre, novembre, dicembre, febbraio, fino all’ultimo recente infortunio: passando da una distorsione, a un’intossicazione alimentare e un’infiammazione al ginocchio, poi a un problema al bicipite femorale, arrivando a oggi con un problema muscolare. I numeri sono di conseguenza deludenti: in Serie A ha giocato 17 partite, facendo un solo assist per un totale di 961 minuti. Restando sul terreno di gioco per 90’ in dieci partite (Fiorentina, Genoa andata e ritorno, Torino, Atalanta, Sampdoria, Crotone, Inter, Lazio e Spezia). Fino a oggi sta andando peggio in Europa League, nella quale è stato presente in tre gare, solo nel girone: andata e ritorno con il CSKA Mosca (57’-45’) e contro il Cluj (29’).
OUT SMALLING, CRISTANTE CONTINUA IN DIFESA
I giallorossi, comunque, considerate le assenze dell’inglese, il cui ritorno durante il mercato era stato invocato a gran voce, visto il contributo dato in passato, in questa stagione hanno dovuto fare di necessità virtù. Proprio per questo il mister dovrà affidarsi ancora una volta al riadattato Cristante, che ha saputo degnamente ricoprire il ruolo da difensore, insieme a Mancini e Ibanez. All’andata Smalling aveva partecipato alla deludente sconfitta per 4-0 contro il Napoli, stasera i suoi compagni dovranno invertire la rotta e non ripetere la prestazione rimediata domenica scorsa contro il Parma, per poter ancora credere nella conquista di un posto nella competizione europea delle grandi. Ritornando, infine, al giocatore inglese, la speranza è che la sua assenza termini il prima possibile e che possa riuscire a dare il proprio contributo nelle prossime due importantissime sfide di Europa League contro l’Ajax, così da portare i suoi compagni fino in semifinale dove potrebbe trovare la sua ex squadra: il Manchester United.