Sfide europee: i precedenti tra Roma-Cska Sofia

Giovedì 29 ottobre andrà in scena Roma-Cska Sofia valevole per la 2° giornata del girone di Europa League

Neanche il tempo di metabolizzare il pareggio ottenuto, tramite una buona prestazione, a San Siro contro il Milan, che è gia vigilia di Roma-Cska Sofia. Infatti i giallorossi si alleneranno nella seduta di rifinitura alle ore 11.20 presso Trigoria. Alle ore 14, invece, Paulo Fonseca svolgerà la consueta conferenza stampa accompagnato da uno dei suoi calciatori. La Roma viene da un buon momento di forma e lo dimostrano i risultati tra Serie A ed Europa League dove è in testa al girone insieme al Cluj. Chi, invece, non se la passa bene è il Cska Sofia reduce da 3 pareggi consecutivi in campionato e una sconfitta in Europa League proprio contro i rumeni del Cluj. Ad aumentare la pressione sui bulgari è l’esonero dell’ormai ex allenatore Stamen Belchev. Giovedì andranno in scena allo Stadio Olimpico con due umori nettamente opposti. Non è la prima volta che si incrociano Roma e Cska Sofia. Sono già ben due i precedenti: il primo nella stagione 1983/1984, l’altra nella stagione 2009/2010.

Roma-Cska Sofia 1-0

Il primo incrocio tra le due compagini risale nella stagione 1983/194, annata che consegna ai giallorossi la sua 5° Coppa Italia ma anche l’amarezza di non aver battuto il Liverpool nella finale di Coppa dei Campioni proprio allo Stadio Olimpico. Torniamo alla partita. Il 2 novembre del 1983 alle ore 17.30 allo Stadio Olimpico si affrontano Roma-Cska Sofia valevole per per il ritorno degli ottavi di finale della Coppa dei Campioni. L’allenatore della Roma era Liedholm e si schierava con: Tancredi, Oddi, Bonetti, Righetti, Falcao, Nela, Conti (82′ Chierico), Cerezo, Graziani, Ancelotti, Vincenzi. Mentre i bulgari del Cska Sofia si presentavano con: Velinov, Besinski, Dimitrov D., Tinchev, Dimitrov G., Zdrankov, Joncev (80′ Tanev), Kerimov, Jevizov, Markov, Mladenov. Il match finisce 1-0 in favore dei giallorossi con una rete di Ciccio Graziani al minuto 80′ con un tiro di destro che non dà scampo al portiere. La Roma passa e accede ai quarti di finale.

Roma-Cska Sofia 2-0

Il secondo incrocio tra Roma e i bulgari risale alla stagione 2009/2010. Annata che tutti ricorderanno per il testa a testa tra l’inter di Mourinho e la Roma di Ranieri in campionato, terminata con il successo dei nerazzurri. Il match è valido per la 2°giornata del girone di Europa League. L’allenatore testaccino manda in campo: Julio Sergio, Motta, Juan, Burdisso, Riise, De Rossi, Pizarro, Cerci, Perrotta, Vucinic, Okaka. Il Cska Sofia risponde con:Karadzhov, Minev, Kotev, Ivanov, Stoianov K., Yanchev , Morozs, Todorov, Yanev, Stoyanov I., Marquinhos. La Roma parte subito forte con una azione imbastita dai due uomini schierati un po’ a sorpresa: al 1’ Okaka fugge sulla destra e centra un pallone pericoloso su cui si fionda Cerci il quale però tira al lato di poco. Perrotta all’11’ prova con un’azione personale a togliere le castagne dal fuoco ai giallorossi ma la sua conclusione termine abbondantemente al lato. Un’azione che comunque scuote la Roma. La squadra di Ranieri è molto più paziente e cinica ed al primo errore punisce i bulgari. Al 19’ Motta ruba palla a Yanev e lancia il suo compagno di squadra Okaka: il giovane attaccante fredda con un destro molto angolato Karadzhov, portando così in vantaggio la Roma. I giallorossi giocano sul velluto e tre minuti dopo ancora Motta ruba palla e tira ma il portiere bulgaro respinge in modo incerto. Pizarro raccoglie e alimenta l’azione lanciando Perrotta che si inserisce in area e batte ancora Karadzhov. E’ il 2-0 che mette in cassaforte il match. Nella ripresa Claudio Ranieri inserisce Menez per Vucinic e passa al 4-2-3-1 per cercare di sfruttare al meglio le ripartenze. La partita non regala più emozioni e finisce così 2-0.