La Roma sbanca lo Scida e si conferma terza battendo il Cortone con un netto 3-1. Vittoria maturata nei primi 35′, grazie alla doppietta (splendido il secondo) di Mayoral e al rigore conquistato dallo spagnolo, il migliore in campo e trasformato da Mkhitaryan, autore anche di un assist.
Bella la prova di Cristante impiegato a centrocampo, conferme anche da Villar, Karsdorp e Ibanez. Ancora bene Pau Lopez tra i pali. Benissimo Fonseca, bravo a tenere alta l’attenzione nonostante il mezzo tourn-over. Qualche ombra da Carles Perez.
Pau Lopez 6,5: buona la respinta a mano aperta su tiro di Messias deviato da Ibanez. Conferma la crescita di condizione mentale e fisica specie nella ripresa, quando si esibisce in tuffo su insidioso colpo di testa del brasiliano del Crotone. Bene anche con la palla tra i piedi nel giro palla. Incolpevole sul gol preso.
Mancini 6: una prestazione al solito generosa e grintosa che ha rischiato di sporcare nel finale con un errore che poteva costare carissimo, riaprendo un match già chiuso.
Smalling 6,5: deve impegnarsi per gestire Simi che rende inoffensivo. Qualche momento di confusione, ma resta concentrato fino alla fine.
Ibanez 6,5: il migliore del pacchetto arretrato. Bravo e attento nelle chiusure e negli anticipi, tenta anche qualche sortita offensiva. Si prende un giallo che lo manda in diffida e fa optare Fonseca per il cambio (23′ st Kumbulla 6: quando entra la Roma ha già messo in archivio il match. Lui dà il suo contributo nel mantenere il risultato).
Karsdorp 6,5: si conferma in condizione ed in crescita. Buonissimo primo tempo, meno brillante nella ripresa. Dal suo piede arriva l’assist (che non vale per le statistiche) che porta al rigore.
Cristante 7: ottima prestazione di Bryan, oggi in campo coi gradi di Capitano. Restituito al ruolo di regia davanti alla difesa, sfodera lanci millimetrici e sapienza tattica. (35′ st Veretout s.v.).
Villar 6,5: solita delizia per palati fini vederlo palleggiare. Oggi un filo meno appariscente del solito anche perché in cabina di regia agisce più Cristante dello spagnolo chiamato, con costrutto, anche a far legna.
Bruno Peres 6: non una prestazione scintillante, ancora impiegato sulla corsia di sinistra. Fa comunque il suo senza pecche se non per un giallo che avrebbe potuto evitare.
Carles Perez 6: forse meriterebbe l’insufficienza perché conferma di essere troppo fumoso e poco incisivo. L’impegno non manca davvero, ma sciupa un’altra occasione per farsi notare in bene.
Mkhitaryan 7: Il solito campionario; assist al bacio dopo aggancio stellare, rigore trasformato con freddezza e precisione. In mezzo tante giocate e tanta corsa. (23′ st Pellegrini 6: ha l’occasione per arrotondare il punteggio, ma il suo sinistro è neutralizzato da Cordaz. Poi un paio di bei suggerimenti per Dzeko e Perez. Il resto lo gestisce serenamente, al piccolo trotto con la Roma ormai sicura del risultato).
Borja Mayoral 8: torna titolare dopo tanto tempo, e si fa trovare prontissimo sull’assist di Mkhitaryan. Poi sfoggia tutta la sua capacità balistica scagliando una “suatta” sotto al sette da 25 e passa metri. Non contento si procura il rigore del momentaneo 0-3. Perfetto. (40′ st Dzeko s.v.)
Fonseca 7.5: gestisce le insidie della partita motivando al meglio i ragazzi. Concede riposo a tre pezzi da 90 come Dzeko, Veretout e Pellegrini. La Roma è sempre più solida nelle sue certezze di gioco e ora anche nella classifica. Non gli resta che continuare così e tentare l’assalto al cielo.