Straripa la Roma a Bologna, con un netto 1-5 maturato tutto nel primo tempo dove per almeno venticinque minuti i giallorossi si sono abbattuti come un uragano di categoria 5 sui felsinei.
Nella città con l’università più antica del mondo, sale in cattedra per la “Lectio Magistralis” calcistica Lorenzo “il Magnifico” Pellegrini, il migliore in campo, coadiuvato dagli esimi colleghi Mkhitaryan, Spinazzola e Karsdorp. Bene tutti, comunque, con Dzeko che torna alla rete (111 con la Roma come Amadei) anche se si divora altri due gol.
Menzione speciale per Nuno Campos, oggi in panchina al posto di Fonseca squalificato; ha gestito brillantemente l’assenza del “titolare” non risparmiando la voce, usata con costanza impartiva direttive ai suoi ragazzi.
Pau Lopez 6,5: decisivo nel primo tempo sullo 0-0 quando di piede annulla un pericoloso passaggio di Palacio che poteva diventare assist. Unica sbavatura un’uscita a “farfalle” nella ripresa.
Kumbulla 6 condizione fisica ancora in fase di rifinitura, resta comunque sempre presente a se stesso pur non brillando particolarmente, concede poco o nulla agli avversari.(21’st Smalling 6,5 appena entrato non sfrutta una buona occasione su corner, poi sbriga il suo lavoro con la solita maestria. Bellissima una sua scivolata a strappare il pallone all’avversario, con annesso rilancio pulito).
Cristante 6,5: sfortunato sull’autorete (in compartecipazione con Lopez), commette un errore evidente con un rilancio sbagliato, ma rimedia in prima persona. Resta affidabile in un ruolo non suo.
Ibanez 6,5 un errore “serio” su Palacio nei primissimi minuti, poi non concede nulla a nessuno. Dominante.
Karsdorp 7: senza dubbio tra i migliori, tanto in spinta, dove confeziona anche un assist, quanto in copertura. Giocatore ritrovato, o forse trovato per la prima volta, perché così bene non si è mai visto giocare. (46’st Calafiori s.v.).
Veretout 7,5: solita gara di sostanza, intelligenza tattica, copertura, rilancio, tocco….condita da un gol su inserimento Perrottiano. (36’st Perez s.v.).
Villar 7: ordine, disciplina, eleganza ai livelli di “Pitti uomo”. Dopo recenti balbettii, torna in grande spolvero al centro del campo confermando di essere un giocatore di un livello superiore. (45’st Diawara s.v.).
Spinazzola 7,5: la sua prestazione nei primi 25 minuti lo configura come uno degli esterni più forti a livello mondiale. Semplicemente devastante. Poi rallenta, gestendo energie e palleggio restando comunque ad un livello altissimo di rendimento.
Pellegrini 8: il migliore in campo. Prestazione assolutamente scintillante condita da gol e assist. La posizione dove rende meglio è questa. E qui dimostra di essere un campione tra i più forti in circolazione.
Mkhitaryan 7,5: come Pellegrini rasenta la perfezione, con gol e assist. Cala impercettibilmente nella ripresa, ma nel complesso fa brillare gli occhi di gioia.
Dzeko 6,5: mezzo voto in meno per i due gol divorati. Per assurdo realizza quello più difficile tecnicamente. La prestazione c’è, è di alto livello, la condizione migliore sta tornando quasi al massimo. (36’st Mayoral 6: spiccioli di partita a disposizione dove fa vedere comunque di essere voglioso. Coglie un palo con una conclusione che avrebbe potuto gestire forse meglio. Dà comunque la sensazione che su di lui ci si può contare sempre.).
Nuno Campos 8: in panchina va lui a seguito della squalifica di Fonseca, ed è giusto che sia lui a prendere il voto alto. Squadra pilotata da bordo campo in maniera costante, prodigo di indicazioni e consigli. Lui fa parte dello staff di Fonseca ed il loro lavoro, fatto di serietà e applicazione sta regalando gioie, punti e spettacolo. Complimenti!