Brutto ko dei giallorossi a Parma che pagano la stanchezza mentale e fisica oltre alle numerose assenze. Serviva un altro atteggiamento contro un avversario che voleva ferocemente far suoi i tre punti.
Spiccano in negativo le prestazioni di Villar e Kumbulla, ma anche le decisioni del tecnico sui cambi e sulla lettura del match. Poche davvero le prestazioni all’altezza della sufficienza, su tutte quella di Pau Lopez che evita il 2-0 prima del rigore di Hernani e l’ingresso di Carles Perez.
Pau Lopez 6: impegnato poco e niente dal Parma. Nulla può sul gol del vantaggio emiliano, mette una pezza evitando il 2-0, è preciso nei rilanci.
Mancini 5,5: dopo il primo grave errore di lettura nell’azione del primo gol non sbaglia praticamente nulla cercando anche fortuna in avanti. Ma quell’errore pesa.
Ibanez 5: qualche buon salvataggio, ma soprattutto tanta confusione e troppa irruenza ed errori anche in fae di costruzione dal basso.
Kumbulla 4: gara disastrosa. Subisce la velocità di Man in più occasioni, non riesce a dare un contributo valido nemmeno in costruzione. Un netto passo indietro anche in personalità. (60′ Cristante 5,5: prova a dare un’opzione in più nella costruzione dal basso, ma a parte qualche buona apertura, non riesce a trovare il filtrante giusto).
Bruno Peres 5: vivace e attivo nella prima parte di gara, quando si propone con costanza, ma sbaglia praticamente tutti i cross (60′ Reynolds 5: Sfortunato esordio in giallorosso per l’americano che non riesce a dare il contributo atteso. Di lui si ricordano solo un paio di appoggi facili e nessun affondo incisivo. Comunque in bocca al lupo e benvenuto).
Villar 4: lui è il fulcro della manovra giallorossa. Oggi la sua prestazione è totalmente negativa e la Roma ne risente; perde contrasti, perde palloni, non costruisce nulla di buono. Visibilmente esaurito psico-fisicamente (79′ Diawara s.v. innesto tardivo, e nemmeno troppo incisivo).
Pellegrini 5,5: prova a dare più di altri vivacità alla proposta offensiva, reclama un rigore dubbio e si prende comunque la responsabilità di tentare una risalita, senza però la lucidità necessaria. (79′ Mayoral s.v. non aggiunge granché alla già scarsa pericolosità offensiva romanista).
Spinazzola 5,5: prova a spingere come al suo solito, ma si trova spesso raddoppiato e quando riesce a passare i suoi cross non sono mai precisi.
El Shaarawy 5: tanto impegno, qualche buona iniziativa, ma anche per lui poca lucidità e poca concretezza.
Pedro 5: l’impegno e la corsa non mancano. Quel che manca sono i colpi di genio di cui è dotato e che da un po’ di tempo non riesce a sfoderare (60′ Carles Perez 6: il suo ingresso in campo porta certamente vivacità e qualche pericolo più concreto al Parma, forse anche lui doveva entrare prima).
Dzeko 5: prova a metterci un po’ di impegno, un po’ di tecnica, ma non è assistito come dovrebbe dai compagni e appare anche lui arrugginito.
Paulo Fonseca 4,5: lodato per aver preparato benissimo la gara di Europa League, va giustamente criticato per come invece non ha saputo leggere la sfida del Tardini. Al netto di qualche dubbio sull’arbitraggio, non riesce a scuotere la squadra nell’intervallo e sbaglia nel tardare le sostituzioni. E’ un suo limite che pensavamo superato e che si riaffaccia in maniera preoccupante.