La Roma perde malamente il derby e rilancia i biancocelesti in zona Champions League. Prestazione oscena del collettivo, senza grinta, senza nerbo, senza idee, mai in grado di impensierire i rivali e in ambasce costante in difesa. Solo Pau Lopez la salva da un passivo più pesante.
Sotto accusa anche Fonseca che ancora una volta non riesce a battere una concorrente diretta.
Pau Lopez 6,5; unico chiaramente sopra la sufficienza. Determinante soprattutto nella ripresa nel contenere il passivo.
Mancini 5,5: meno in difficoltà dei suoi compagni di reparto nel gestire le ripartenze degli avversari. Tenta pure di sganciarsi in avanti, ma senza costrutto. (27′ st Mayoral s.v.).
Smalling 5: in dubbio nel pre partita, e probabilmente non al meglio. Scivola in occasione del 2-0, e non è sveglio nel chiamare l’uomo a Ibanez nella prima rete. Non dà al reparto quella sicurezza che ci si aspetta da uno esperto come lui è.
Ibanez 4: è ingeneroso trovare solo in lui il colpevole di una prestazione disastrosa nel collettivo. Ma se la partita prende una brutta piega lo si deve a due suoi gravissimi errori.
Karsdorp 5: è tornato timido e poco combattivo. Marusic combina poco, vero, ma lui deve osare di più.
Villar 5: prende calcioni e non li ridà, ed in un derby bisogna anche saper “menare”. Prova a orchestrare, ma la bacchetta stasera è un fuscello moscio. (15′ st Cristante 5,5: qualcosa di meglio per grinta, ma anche lui fa poco o nulla).
Veretout 5: fuori tempo e fuori posizione spessissimo. Appare anche poco grintoso, arrugginito.(1′ st Pedro 5: rivede il campo dopo un po’ di tempo. Il suo ingresso doveva coincidere con la riscossa, ma al di la di dell’impegno, non è riuscito nel compito).
Spinazzola 4,5: asfaltato da Lazzari. Contribuisce con un brutto rinvio di testa all’azione del 2-0 (26′ st Bruno Peres s.v.).
Pellegrini 5,5: sfiora la sufficienza per l’impegno, la corsa e la voglia di provare a mettere in campo un po’ più di grinta. Ma sbaglia troppi passaggi, troppe rifiniture.
Mkhitaryan 4,5: il treno armeno stasera è finito su un binario morto. Combina poco o nulla e non aiuta affatto nel contenere Lazzari.
Dzeko 5: sullo 0-0 ha sui piedi un rimpallo a pochi metri dalla porta, ma non lo sfrutta. Ci mette impegno e per una volta non lo si vede ciondolare con la testa quando le cose vanno male. Ma anche lui affonda miseramente con tutti i compagni.
Paulo Fonseca 4: Come è stato giusto incensarlo è doveroso inchiodarlo alle sue responsabilità. Inzaghi gli incarta la partita tatticamente. Una gara preparata male, nella quale non ha saputo infondere nella squadra la giusta dose di cattiveria, di attenzione, di grinta da mettere in campo in partite come questa. Anche le dichiarazioni del pre (“Non ho mai perso un derby”) e del post partita (“Dobbiamo accettare che loro hanno fatto meglio e non abbiamo trovato soluzioni per attaccare”), non convincono e lo chiamano ad un prontissimo riscatto. C’è lo Spezia martedì in Coppa Italia e sabato in campionato: due partite fondamentali.
