La Roma perde in casa col Milan e complica la sua corsa alla Champions. Avvio in totale ambasce con i rossoneri più volte vicini al goal. Poi i giallorossi emergono e sfiorano anche il vantaggio, ma a passare è il Milan con un rigore assegnato dal VAR.
Grande inizio di ripresa dei giallorossi che acciuffano il pari con un gran goal di Veretout, poi su un rinvio sbagliato di Pau Lopez (comunque il migliore) ed un errore (l’unico) in marcatura di Mancini, i rossoneri ripassano avanti con Rebic.
La Roma arremba e rischia qualcosa in contropiede, ma va diverse volte vicina al pari che tutto sommato avrebbe anche meritato per la prestazione in generale, soprattutto nel secondo tempo.
Pau Lopez 7: evita più volte il gol nella prima parte, e tiene fattivamente in partita la Roma fino alla fine. Commette un solo errore con un rinvio che innesca l’azione dell’1-2, ma il saldo è comunque positivo.
Mancini 6: partita da leader, non solo nella fase difensiva, ma anche nella proposta. Un solo, grave, errore nella non marcatura di Rebic in occasione del raddopio del Milan.
Cristante 6: cerca, e riesce, a chiudere la zona centrale contenendo gli attacchi rossoneri. Bene nella costruzione da dietro, anche con lanci precisi e cambi di gioco.
Fazio 5,5: soffre la velocità, e si sapeva. Parecchio in difficoltà nei primi minuti, poi prende le misure e risulta anche efficace in appoggio in fase di costruzione. Il fallo su Calabria è frutto di ingenuità che uno esperto come lui non dovrebbe mai commettere. (17′ st Bruno Peres 5,5: Fonseca lo butta nella mischia facendo scalare Karsdorp nella linea dei centrali. Si impegna ma non riesce ad incidere).
Karsdorp 5,5: totalmente allo sbando con Theo Hernandez nei primi 20′, anche lui si riprende col passare di minuti e cerca anche di dare pressione offensiva. Da centrale va meglio, ma anche per stanchezza, patisce poi la velocità di Leao sul quale rischia grosso per un contatto in area.
Villar 4,5: sovrastato dalla coppia Kessie-Tonali, stasera “Gonzalito” stecca di brutto. E anche quando la Roma si riprende continua a sbagliare tecnicamente e di concetto beccandosi prima i rimbrotti di Fonseca e poi il cambio a metà ripresa.(25′ st El Shaarawy 6: entra bene in partita e offre guizzi di qualità).
Veretout 6,5: subisce anche lui l’inizio arrembante del Milan, poi più di Villar cresce fino ad arrivare alla splendida rete del momentaneo pareggio. Stremato lascia il campo a 10′ dal termine. (34′ st Diawara 6: porta più fisicità e qualche buona geometria, nel serrate finale della Roma alla ricerca del pari).
Spinazzola 6,5: è di fatto l’alter-ego di Theo Hernandez, e dopo i primi minuti di difficoltà collettiva ri-diventa devastante quando affonda sulla fascia, mettendo in seria difficoltà Calabria che supera costantemente.
Pellegrini 5,5: in apnea anche lui nel primo tempo, tenta però di farsi vedere con gli inserimenti e va vicino al goal ma è ribattuto due volte ad un passo dal goal. A metà ripresa scala a centrocampo, ma non è lucido e preciso nella rifinitura nel serrate finale.
Mkhitaryan 6: E’ certamente tra i più propositivi ma anche lui pecca di lucidità nella conclusione; nel primo tempo si divora il vantaggio cercando un lob da lunga distanza e anche nel finale, sparando centralmente la palla del possibile 2-2.
Borja Mayoral 6: isolato e poco sollecitato dai compagni, quando è però chiamato all’opera si disimpegna sempre con costrutto nella costruzione, ma non è mai protagonista in area avversaria. (34′ st Pedro 4,5: il periodo negativo continua e anche stasera entra male nel match con l’aggravante di sciupare una buonissima occasione nel finale.).
Fonseca 5,5: la Roma denuncia di nuovo i suoi limiti non riuscendo a battere una “pari grado” o giù di li. C’è del lavoro da fare sull’aspetto della personalità e si sapeva non da oggi. Le assenze condizionano oggettivamente le scelte almeno in partenza, ma qualche dubbio può venire sulla gestione dei cambi, con Villar e Fazio che forse non avrebbero dovuto rientrare per il secondo tempo.