Roma agli ottavi: bene Dzeko e Diawara, sprint Carles Perez

La Roma stende 3-1 il Braga con i gol di Dzeko, Carles Perez e Borja Mayoral. I giallorossi si qualificano agli ottavi di finale dell’Europa League. Dopo lo 0-2 dell’andata, firmato da Dzeko e Borja Mayoral, i capitolini dimostrano anche in casa la netta superiorità tecnica nei confronti dei portoghesi. Domani alle 13:00 sono in programma i sorteggi a Nyon e si scoprirà il prossimo avversario dei romanisti.

Pau Lopez 6: attento e concentrato per tutta la gara. Peccato per il gol subito, sulla sfortunata deviazione di Cristante. Saracinesca.

Karsdorp 6,5: il ragazzo olandese si merita tanti complimenti anche in questa serata. Interpreta al meglio il ruolo di terzo centrale difensivo e trova anche le energie per fare alcune sortite offensive. Locomotiva.

Cristante 6: conduce una partita ordinata. Sfortunato nell’autogol che macchia la sua prestazione, ma non influisce sulla qualificazione della Roma. Presente.

Mancini 6: meno irruento del solito, ma ci mette la grinta di sempre. Si prepara allo scontro con Ibra di domenica sera. Grintoso.

Veretout 6,5: corre, lotta ed è sempre concentrato. Ah, gioca da esterno destro difensivo contro Galeno, il più pericoloso dei portoghesi. Inesauribile. (dal 59′ Spinazzola 6,5: sprinta sulla fascia sinistra un paio di volte e confeziona l’assist per il 3-1 di Borja Mayoral. Freccia).

Diawara 7: seconda chiamata da titolare in Europa League nel giro di due settimane. La risposta è nettamente positiva. Smista tanti palloni con facilità ed è anche bravo nella fase di interdizione. Ritrovato.

Villar 6,5: solita buona partita dello spagnolo che si concede anche il lusso di una veronica al limite della sua area di rigore. Elegante. (dal 45′ Pellegrini 6: sbaglia il calcio di rigore, ma si fa perdonare subito. Serve un cioccolatino sul piede di Carles Perez, che lo scarta e sigla il 2-0. Capitano).

Bruno Peres 6: qualche buono spunto in avanti nella prima frazione di gioco. Difende senza grandi sbavature. Modesto.

Pedro 6,5: si rivede, a tratti, il Pedro di inizio stagione: agile, pungente e pericoloso in fase offensiva. Colpisce una traversa nel primo tempo, sul servizio di El Shaarawy. Peperino. (dal 77′ Mkhitaryan sv).

El Shaarawy 6: torna in campo dal 1′ con la maglia giallorossa dopo quasi due anni, era il 26 maggio 2019 (l’ultima gara di De Rossi con la Roma). Colpisce un palo con la specialità della casa, il tiro a giro, ma Dzeko rimette in rete il pallone. Si sacrifica molto in fase difensiva. Utile. (dal 59′ Carles Perez 7: entra in campo finalmente con determinazione e voglia di farsi notare. Ci riesce perfettamente al 75′ mettendo in rete al volo il pallone del 2-0, sull’assist al bacio di Pellegrini. Si procura anche il rigore, sbagliato dal numero 7 romanista. Frizzante).

Dzeko 7: il bosniaco diventa il miglior marcatore europeo della Roma con 29 reti, superato Francesco Totti a quota 28 (sarebbero 38, ma l’Uefa non calcola i 10 gol segnati nelle qualificazioni). Ennesimo record in giallorosso per il gigante di Sarajevo. Unico neo il problema muscolare, sembrerebbe all’inguine, che lo costringe ad uscire dal campo. Il migliore. (dal 67′ Borja Mayoral 6,5: entra e segna, come all’andata. 11° gol stagionale. Adelante).

Fonseca 7: la sua squadra segna 5 gol in due gare al Braga, terza forza del campionato portoghese dietro a Sporting Lisbona e Porto (reduce dal 2-1 casalingo in Champions League contro la Juventus). Domina gli avversari, che conosce bene, sia all’andata che al ritorno. Europeo.