Friedkin vuole puntare Andrea Berta per il ruolo di Direttore Sportivo
La società giallorossa, viste anche le evidenti difficoltà riscontrate per portare a termine le trattative, è alla ricerca di un nuovo direttore sportivo e si stanno valutando diversi profili tra cui quello di Andrea Berta. Il dirigente bresciano può considerarsi un manager plenipotenziario, nonostante le sue rare apparizioni, risulta in linea con il suo percorso professionale silenzioso, da autentico homo novus, che lo ha portato dall’ Emilia Romagna fino al Wanda Metropolitano. Pare che i Friedkin durante il loro viaggio a Montecarlo abbiano avuto alcuni contatti con il dirigente italiano.
Chi è Andrea Berta?
Nasce a Brescia nel 1972 ed è stato un calciatore professionista senza note troppo altisonanti nella cronaca sportiva italiana. Terminata la carriera sul campo nelle serie minori del calcio professionistico, Berta diventa direttore sportivo del Parma nella stagione 2006/2007. Dopo il Parma, lascia l’Emilia e si trasferisce al Genoa. Dal 2009 lavora come scout e direttore sportivo per la società di Preziosi fino al 2012. Un anno dopo arriva la chiamata dell’Atletico Madrid dove senza tante esitazioni accetta l’incarico.
Il suo calciomercato
Con Berta arrivano, nella Capitale spagnola, importanti talenti del calcio internazionale. L’ultimo è stato il portoghese Joao Felix, prima di lui ne sono passati molti e con cartellini molto costosi. Il suo lavoro è stato essenziale nella costituzione del manifesto aziendalista del cholismo. Si tratta di una figura sempre in linea con quanto richiede l’allenatore, aspetto non da poco per una società che vuole creare una mentalità vincente. Oltre ai top player, proprio lui è andato a cercare quei talenti che sottotraccia dimostravano di avere grinta e potenziale, in pratica, perfetti per Simeone. Ha reso l’Atletico una squadra con un valore altissimo, elevando il prezzo della rosa in sette stagioni da 265 a 870 milioni di euro. A Madrid Berta ha concluso trattative per regalare a Simeone giocatori del calibro di Antoine Griezmann, Toby Alderwaireld, Thomas Lemar, Alvaro Morata. Pure le scoperte di Oblak, Gimenez e Rodri sono arrivate grazie a lui, che con l’occhio dello scout ha rintracciato i profili migliori per la prima squadra. In altre parole, Andrea Berta è arrivato a Madrid da sconosciuto e adesso è una delle figure più importanti.
