Bruttissima battuta d’arresto dei giallorossi che tornano con un pesante 4-0 da Napoli. Pessime le prestazioni di Mirante, colpevole su almeno due delle reti subite, e dei trequartisti, i più elogiati in questo scorcio di stagione ma stasera mai in grado di dare un singolo pensiero ai partenopei. Solo in tre raggiungono la sufficienza in una gara segnata, probabilmente, dalla presenza in spirito di Diego Armando Maradona, cui verrà intitolato il San Paolo.
Mirante 4,5 posiziona male la barriera e parte in ritardo sulla punizione di Insigne, fa la frittata sul gol di Mertens respingendo corto e centrale, e forse poteva fare qualcosa in più sul raddoppio di Ruiz. Mezzo voto in più per alcuni interventi che evitano un tracollo più pesante.
Mancini 5: probabilmente condizionato da una situazione fisica precaria, è apparso incerto e poco determinato. Si arrende prima della pausa (38′ pt Juan Jesus 6: sta certamente meglio di Mancini. E ci sta anche con tutti i sentimenti. Uno dei pochi a non sfigurare. Forse Fonseca doveva schierarlo titolare).
Cristante 6: nel tracollo collettivo, emerge comunque per senso tattico e voglia di incidere. Nella ripresa prova anche suonare la carica che i compagni non recepiscono.
Ibanez 5.5 anche lui in condizioni precarie, fa confusione e non è irreprensibile. Gioca con la spada di damocle di un giallo assai severo.
Karsdorp 4,5: prestazione incolore soprattutto quando avrebbe potuto spingere e non lo fa. Poi l’errore madornale che spiana la ripartenza azzurra per il 2-0.
Veretout 5.5: i primi 15-20 minuti la Roma è in campo e anche bene grazie al motore che lui rappresenta. Poi comincia forse ad accusare qualcosa e cala vistosamente fino a sparire e ad arrendersi per un guaio muscolare (1′ st Villar 5.5: tenta di dare ordine e senso logico a qualche azione offensiva, ma non incide per come ci si attenderebbe. Bisogna avere pazienza e saperlo aspettare).
Pellegrini 5: pochi allenamenti e 20′ col Cluj, ok. Qualcosina di decente per il temperamento. Ma naufraga anche lui coi compagni e la porta continua a non vederla mai.(34′ st Mayoral s.v. si muove e lotta, ma senza troppo costrutto).
Spinazzola 6: il migliore dei giallorossi. L’unico che ha una continuità nel cercare l’offensiva e che è presente anche nei ripiegamenti. Insiste un po’ troppo nel cercare la percussione, ma stasera non lo aiutava davvero nessuno.
Pedro 4: ci mette la tigna e l’impegno. Ma sbaglia tecnicamente qualsiasi giocata. Per assurdo una partita da incorniciare, perché per uno come lui è più unica che rara.
Mkhitaryan 4 come per Pedro, da lui ci si aspetta ben altro.
Dzeko 4.5: forse al 40% della condizione. E si vede. Forse anche qui le scelte di Fonseca potevano essere diverse (26′ st Carles Perez s.v entra a frittata già fatta, prova anche a concludere a rete ma è rimpallato).
Fonseca 4,5. Come lo si è elogiato per quanto di buono, buonissimo ha fatto sin qui, lo si deve criticare per scelte probabilmente errate (col senno di poi è facile, beninteso). Ma Possibile che Dzeko e Mancini, apparsi assi malconci, dovessero partire per forza da titolari? Di attenuanti ne ha tante con la jella, ma stasera pare aver dato un contributo ahinoi negativo all’esito della gara.