I giallorossi di Fonseca espugnano Marassi con un netto 3-1; la tripletta di Mkhitaryan issa i capitolini al terzo posto.
Buone le prestazioni di Bruno Peres a sinistra, subentrato dopo un quarto d’ora a Spinazzola e di Pedro che sforna l’assist al bacio per il goal che chiude il match.
Bene anche Borja Mayoral, specie nel primo tempo. Sbavature in difesa che però non pesano sul risultato.
Pau Lopez 6: spettatore non pagante nella prima frazione, si sporca i guanti nella ripresa amministrando l’ordinario. Incolpevole sul momentaneo pareggio, appare incerto con Smalling sul gol annullato a Destro.
Mancini 6,5: ordinato e pulito per tutta la partita. In spaccata, nel primo tempo, è decisivo su Pjaca e fa temere per un altro cambio ma si riprende e continua alla grande.
Smalling 6: instaura una “no fly zone” davanti a Lopez, ma non sembra sicurissimo e attento come sempre. Normale alla terza gara dopo il rientro.
Ibañez 6: compartecipa, con una piccola dose in più di colpa, al goal del Genoa, cosa che gli abbassa il voto. Per il resto solo conferme positivissime;
Karsdorp 6: svolge il compitino senza infamia e senza lode. Affonda poco e niente e non “osa” se non in una sola occasione come a Berna, ma non è premiato per il bel taglio.
Pellegrini 6,5: ha il limite, ormai cronico, di non “vedere” la porta. Ma conferma anche oggi di esser tornato a livelli buonissimi per quantità e qualità. Da urlo la palla che Cristante sciupa malamente.(87′ Villar s.v. spiccioli di gara più che altro per perder tempo ),
Veretout 6,5: solido e costante. Soprattutto nelle cuciture e nel recupero palla. Meno incisivo del possibile in fase offensiva. Ma va benissimo così,
Spinazzola s.v. un risentimento muscolare lo toglie presto da un match che aveva comunque iniziato benissimo (14′ Bruno Peres 7: catapultato in campo a sinistra offre una buonissima prestazione, soprattutto in fase offensiva. Va alla conclusione e offre un assist al bacio per Mkhitaryan. Comincia ad essere sempre più afficdabile);
Mkhitaryan 8,5: siccome non si accontenta di essere un meraviglioso assist-man, oggi si inventa pure goleador. Di razza. Giocatore superiore, alieno. Oggi oltre alla tripletta anche la solita serie di “mandrakate”, anche per onorare ancora Gigi Proietti impresso sulla maglia.
Pedro 7: il suo “ordinario” è sempre ben al di sopra la sufficienza. Poi decide che è ora di chiudere il match e sforna l’assist meraviglioso per il 3-1 e si guadagna mezzo voto in più;
Mayoral 6: sostituire Dzeko è improbo per chiunque. Lui si cala nella parte e lo fa con impegno e qualche buona giocata di sponda. Sembra sempre più integrato nel gioco e conferma la crescita, ma si mangia un gol che sporca il giudizio, comunque pienamente sufficiente. (60′ Cristante 6: il solito: intelligente, sa sempre come e dove muoversi ma pecca in tecnica; riscopre l’inserimento in area come ai tempi di Bergamo, ma spreca gravemente l’assit di Pellegrini ).
Fonseca 7: come tutti deve fare i conti con il Covid e le assenze. Come pochi è riuscito comunque a modellare il gioco ed imprimerlo a tutta la rosa che risponde positivamente. Capisce che c’è qualche rischio di troppo nel secondo tempo e corregge la rotta con il cambio azzeccato di Cristante per Mayoral. Notizie dei detrattori a tassametro ne abbiamo?