La Roma con l’Ajax in testa

Sette giorni con l’Ajax in testa. Così è trascorsa la settimana giallorossa, dopo aver battuto i Lancieri alla Johan Cruijff Arena. Di mezzo la partita col Bologna, vinta con cinismo e all’insegna del turnover ampio. Stasera si decideranno le sorti della stagione della Roma e, secondo molti, anche del tecnico Fonseca.

MIKI SI SMALLING NO

L’armeno è tornato ad andare come un treno. Quasi mezz’ora di gioco col Bologna, Mkhitaryan è pronto a prendersi la semifinale di Europa League. Fonseca recupera uno dei suoi uomini più importanti e decisivi. Con i suoi 11 gol e 11 assist è il giocatore che potrebbe fare la differenza. Si prolunga ancora, invece, l’assenza di Chris Smalling. L’ultima partita giocata risale al 7 marzo, oltre quaranta giorni fa. Il difensore inglese ha lavorato a parte alacremente per tentare il recupero che, però, si allontana ancora. A fine marzo il giocatore si è recato a Barcellona per curarsi con i fattori di crescita, di comune accordo con lo staff medico giallorosso. Il recupero di Smalling sarà fondamentale per dare respiro ad un reparto spesso in difficoltà. Kumbulla sarà out almeno per tutto aprile, Cristante è riadattato e Mancini non può rifiatare. L’uso di Fazio e Juan Jesus, per Fonseca, si conferma essere l’ultima spiaggia.

CALAFIORI, RAGAZZO DELL’EUROPA

Al valzer degli infortunati si è unito anche Leonardo Spinazzola. Proprio nel match d’andata contro l’Ajax, il terzino giallorosso si è fermato nel corso del primo tempo per un problema alla coscia sinistra. Lesione scongiurata, ma lo stop sarà di una decina di giorni. Al suo posto è sceso in campo Calafiori, baby promessa della Roma e con l’Europa League nel destino. Contro lo Young Boys, nella fase a gironi della competizione, ha trovato il suo primo gol da professionista e stasera sarà di nuovo titolare in una partita che vale tutta una stagione. Un altro romano e romanista sarà in campo, assieme a Pellegrini. I tifosi non possono che sognare.

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AJAX, COL COLTELLO TRA I DENTI

La squadra olandese non ci sta ed è pronta ad assediare l’Olimpico. Il risultato dell’andata dice 2-1 per la Roma ma ten Hag punta alla semifinale e avverte: la rimonta è possibile. Tornerà a Roma anche una vecchia conoscenza dei giallorossi, Maarten Stekelenburg, estremo difensore della squadra olandese. Due stagioni alla Roma, tra il 2011 e il 2013, ha recuperato dall’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a saltare il match dell’andata. Al suo posto era sceso in campo il giovane Scherpen, la cui inesperienza ha favorito il primo gol giallorosso, realizzato da Pellegrini su punizione. Poco ha potuto, invece, sul guizzo di Ibanez, che con una sassata imprendibile ha bucato la rete.