La Juve cade. Fa un tonfo grande, gigante anzi. Fuori agli ottavi di finale di Champions League contro un Porto che nei 180 minuti, 210 considerando i supplementari (di cui 66 giocati in inferiorità numerica) domina la squadra bianconera.
UMANI
Non eravamo più abituati a vederli sotto queste sembianze così normali, così umane, lontane da quell’alone di santità calcistica posto spesso sulla Juve tutta, eppure questo è. La squadra di Mister Andrea Pirlo e del fenomenale CR7 è fuori dalla Champions League per mano del Porto. Proprio loro, la squadra per cui al momento dei sorteggi, si era accennato ad un velato sorriso viste le altre possibili avversarie. Poi si sa, CR7 e tutte le storie costruite attorno al “ritorno” contro una portoghese del portoghese per eccellenza. E invece no, non è stato così. “Eu estou aqui” ma non contro i “dragoes”. Un Cristiano Ronaldo invisibile in 180 minuti, fantasma del grande giocatore che è. Irriconoscibile sotto porta e non lucido nei momenti decisivi delle due gare. Inoltre in campionato i bianconeri sono lontani 10 lunghezze (con una partita in meno) dall’Inter prima in classifica e tutto lascia pensare che per salvare una stagione altrimenti fallimentare, che se ne dica, sia decisiva la finale di Coppa Italia con l’Atalanta.
PIRLALANDIA
La Juve è fuori dalla Champions e lontana parente della squadra invincibile ammirata fino a poco tempo fa, anche meno spaventosa della tanto criticata Juventus di Maurizio Sarri. Eppure quando a inizio stagione Andrea Pirlo veniva nominato primo allenatore viene naturale ricordare la facilità con cui tra giornali e servizi televisivi si è parlato con euforia di “Pirlolandia”. Per carità, opinioni si potrebbe dire ma dettate da cosa, se non da quel modo ottuso di difendere e fomentare tutto ciò che ruota attorno al mondo Juventus anche senza una solida base di partenza?
Ecco, questo “collante” ciecamente pro-Juventus lo chiameremo Pirlalandia, senza alcun tipo di offesa verso Mister Andrea Pirlo.
OBIETTIVITA’
La domanda ora sorge spontanea: con l’ennesimo passo falso della stagione bianconera che ha portato all’eliminazione dalla Champions League, come si comporterà Pirlalandia nei confronti del club torinese? Continuerà a sostenere la causa bianconera nonostante le crepe che giorno dopo giorno vengono alla luce, propinandoci un nuovo video riguardo i grandi allenamenti casalinghi di CR7 e co. oppure finalmente comincerà a trattare con obiettività la questione, rimettendo finalmente questa squadra nell’ordine della normalità, così come per tutte le altre? Staremo a vedere. Noi noi possiamo fare altro che aspeCtare.