Tralasciando per un attimo il capitolo Diawara, tra quattro giorni la Roma ospiterà a l’Olimpico la Juventus di Andrea Pirlo. Quella con la vecchia signora non è mai una partita come le altre per il tifoso romanista, è sempre stata una sfida piena di rivalità e voglia di vincere. La gara contro il Verona ha evidenziato diverse lacune nel pacchetto arretrato e, la necessità di acquistare almeno una coppia difensiva da affiancare a Mancini o Ibanez. Sempre viva la pista per Smalling, il calciatore inglese è un profilo che a Trigoria piace molto e che la società sta cercando di portare a Roma. Il muro inglese di 20 milioni è l’ultimo passo che separa la dirigenza capitolina dal classe 89. I campioni del Manchester United non sono intenzionati ad abbassare le pretese per il difensore centrale, complice anche la sconfitta nella prima giornata di Premier League. La sabbia nella clessidra scorre implacabile verso il 5 Ottobre, lo sa bene la Roma e, lo sa ancora meglio il direttore sportivo Morgan De Sanctis. D’altro canto il mister giallorosso non è intenzionato a passare a una difesa a 4, motivo in più per velocizzare le operazioni in entrata. Jean-Clair Todibo e Marcao le alternative al centrale difensivo inglese. Il primo è un difensore centrale classe 99 in uscita dal Barcellona, per il secondo la Roma ha già offerto al Galatasaray 13 milioni di euro che il club turco ha rispedito al mittente. De Sanctis sta lavorando anche per smaltire la rosa, con Federico Fazio in pole verso la Fiorentina, destinazione gradita anche dall’argentino e Juan Jesus messo fuori squadra. La Roma alzerà nei prossimi giorni l’offerta per Smalling e tenterà di chiudere la trattativa pochi giorni prima della chiusura del calciomercato. Domenica contro la Juventus possibile debutto dal primo minuto per Kombulla.
