Dopo il fischio finale e al rientro negli spogliatoi, Nicolò Zaniolo è stato immortalato mentre rivolgeva un gesto volgare alla tifoseria della Lazio che più volte, nel corso degli anni, non si è di certo risparmiata nel dedicare al giocatore cori e striscioni poco eleganti, per dirla con un eufemismo.
Nonostante questo non giustifichi dilettantesche reprimende, può di certo aiutare a comprendere la reazione forse impulsiva di un ragazzo che la stessa Anna Falchi, autrice del video e nota laziale, ha definito una “una goliardata”: “Non volevo danneggiare nessuno. […] Facciamoci una risata“.
Il comportamento del giocatore, comunque, è stato notato dagli ispettori e si attende in giornata la decisione finale del Giudice Sportivo. Difficile che si arrivi a un turno di squalifica, dal momento in cui non è stata direttamente la quaterna arbitrale ad aver visto il gesto e non può quindi averlo messo a referto. Molto più plausibile una multa, come quella inflitta a De Rossi nel 2015 e a Ronaldo in Champions League.