Fonseca e Mkhitaryan: ritorno al passato

Stasera allo Stadio Olimpico arriva lo Shakhtar, l’ostacolo che divide la Roma da una storica qualificazione ai quarti di finale di Europa League. I giallorossi, infatti, non sono mai riusciti ad andare oltre gli ottavi di finale della competizione europea. Negli ultimi sei anni la Roma è stata eliminata dalla Fiorentina (2015), dal Lione (2017) e dal Siviglia, nella partita secca dello scorso agosto.

MKHITARYAN RITROVA IL SUO PASSATO

La ricetta per il successo potrebbe essere l’impiego sul campo di uomini d’esperienza come Smalling, Pedro e, dulcis in fundo, Mkhitaryan. Non solo il tecnico Fonseca, anche l’armeno è un ex della partita. Il Donetsk, infatti, è dove Miki si è formato segnando 44 reti in 106 partite e mettendo tre scudetti in bacheca tra il 2010 e il 2013. Poi sono arrivati il Borussia Dortmund, la consacrazione a livello europeo, e l’Arsenal, dove militava prima del passaggio alla Roma.

L’assenza di Dzeko, che ritornerà tra i convocati ma difficilmente sarà della partita, e il calo di tensione del giovane Borja Mayoral, potrebbe consegnare proprio a Mkhitaryan le chiavi dell’attacco. Tra le ipotesi di formazione, infatti, sembrerebbe che Fonseca stia pensando di impiegare l’armeno come falso nueve, supportato da Pedro e Pellegrini. Nel caso in cui il tecnico decidesse, invece, di affidarsi allo spagnolo centravanti, Mkhitaryan si andrebbe a posizionare sulla trequarti con Pellegrini. Il contributo di Mayoral alla competizione, infatti, non è da sottovalutare: cinque reti in otto gare.

FONSECA, IN GUARDIA CONTRO LO SHAKHTAR

Quando sedeva sulla panchina nero-arancio, il tecnico Fonseca era da tutti conosciuto come Zorro. Con la Roma avversaria, la squadra ucraina fu mandata a casa proprio agli ottavi, di Champions League però. Dopo il Braga, il tecnico portoghese dovrà fare i conti con un’altra sua ex, lo Shakhtar, lasciato proprio per venire a Roma nell’estate 2019. Un po’ per rispetto, scaramanzia e con un pizzico di reale preoccupazione, Fonseca ha messo in guardia tutti riguardo il match contro la sua ex squadra:

“Sono sicuro che sarà una partita difficile, loro sono una bellissima squadra e hanno vinte due volte col Real oltre ad aver pareggiato con l’Inter. Fanno sempre belle stagioni, a loro piacciono queste competizioni. È vero che conosco bene loro ma sono forti, difendono bene e sono sempre corti, penso che sia una delle squadre più forti in Europa in contropiede. Sarà una gara difficile”.