Dopo la sosta per le nazionali, la Roma dovrà rituffarsi in campionato per cercare di conquistare questo tanto agognato quarto posto. L’ultima parte della stagione servirà anche ad invertire i numeri negativi che i giallorossi hanno portato a casa nelle ultime uscite. Certo,la statistiche non dicono sempre tutto, ma sono un buono strumento di valutazione: Fonseca è sulla panchina capitolina da 88 partite, vincendone 48, pareggiandone 17 e perdendone 23. Ma non sono questi i numeri che fanno preoccupare: spicca infatti il paragone tra il primo ed il secondo Fonseca giallorosso, messo a confronto tra la stagione passata e quella in corso, passando anche tra il girone d’andata dopo lo stesso numero di partite giocate (28).
ANDATA SENZA RITORNO
Nella stagione in corso i numeri tra girone d’andata e di ritorno sono parecchio differenti: nel girone d’andata la Roma ha raccolto 17 punti nelle prime 9 gare, vincendo 5 partite, pareggiandone 2 e perdendone altrettante, mentre nelle partite di ritorno la situazione è peggiorata, con infatti solo 13 punti raccolti nei primi 9 match, con 4 vittorie, un pareggio e ben 4 sconfitte. Un ruolino di marcia che va assolutamente invertito se si vuole ambire ad un piazzamento tra le prime quattro squadre in classifica, perchè il problema, come affermano i numeri, non sono solamente i big match.
GIRONE D’ANDATA: prime 9 partite, 17 punti (5 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte)
GIRONE DI RITORNO: prime 9 partite, 13 punti (4 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte)
FONSECA 2.0 IN CAMPIONATO
Discorso diverso se invece mettiamo a confronto il primo Fonseca versione giallorossa e quello di quest’anno: la scorsa stagione, allo stesso punto del campionato il portoghese era quinto in classifica con 48 punti (14 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte, a 9 punti di distanza dal quarto posto dell’Atalanta di Gasperini, con 53 gol fatti (1,89 a partita) e 38 subiti (1,35 a partita) in 28 partite giocate. Nel campionato in corso invece, calcolando lo stesso numero di partite, la situazione cambia: il posto in classifica è il sesto con però due punti in più rispetto lo scorso anno (50) ed una vittoria in più rispetto lo scorso anno (15). La costante è il numero di sconfitte, che rimane fisso ad 8 (una a tavolino). La differenza la fanno i pareggi, uno in meno dell’anno scorso, i gol fatti (51, 1,82 a gara, 2 in meno dello scorso anno) ed il gol subiti (42, 1,5 a gara, contro i 38 dell’anno passato). Altra costante è il quarto posto dell’Atalanta che però oggi dista “solo” 5 punti e non 9.
Stagione 2019/20 – 28 partite (14 vittorie, 6 pareggi, 8 sconfitte) 48 punti, 53 gol fatti/ 38 gol subiti, 5° POSTO (-9 dal quarto posto)
Stagione 2020/21 – 28 partite (15 vittorie, 5 pareggi, 8 sconfitte) 50 punti, 51 gol fatti/ 42 subiti, 6° POSTO (-5 dal quarto posto)