Avanti il prossimo: il Bologna di Sinisa Mihajlovic

Archiviata la pratica Europa League, con il passaggio del girone da primi della classe, la Roma può concentrarsi sui prossimi impegni di Serie A. Infatti, fino al 23 dicembre i giallorossi giocheranno 4 partite: Bologna e Atalanta in trasferta, Torino e Cagliari in casa. I prossimi avversari saranno proprio i rossoblù allo Stadio Dall’Ara alle ore 15. Al momento, la squadra allenata da Sinisa Mihajlovic occupa il 10° posto della classifica con 12 punti.

Analisi tattica e schemi

Il sistema di gioco utilizzato dall’allenatore serbo è il 4-2-3-1 che però può variare nei diversi momenti della gara. In fase di possesso diventa un 4-4-1-1 sfruttando le abilità sugli esterni di Barrow e Sansone e gli inserimenti di Soriano. Se le linee di passaggio sono bloccate allora, Palacio, da vertice più alto, si abbassa per favorire l’inserimento dei centrocampisti. Quando il pallone è gestito dagli avversari, il Bologna si schiera con un 4-5-1 chiudendosi nella propria metà campo per non concedere linee di passaggio. La squadra di Mihajlovic costruisce giocando dal basso con i 2 centrali di difesa che si allargano e i terzini che si alzano. La fase di impostazione è affidata a Danilo, che cerca uno dei 2 mediani per superare la linea di pressione avversaria e sviluppare l’azione offensiva.

Punti di forza e di debolezza

I punti di forza di questa squadra sono l’organizzazione tattica difensiva, l’intensità e il pressing collettivo su tutte le zone del campo. I giocatori del Bologna si sacrificano molto per il collettivo e sono i primi a difendere in aiuto della squadra, in particolar modo gli attaccanti. Inoltre, dispongono di ottimi elementi in fase offensiva, bravi nell’ 1 vs 1 come Barrow e Sansone. Effettuano molti interscambi posizionali offensivi trovandosi spesso in zona di rifinitura senza marcatura. Per quanto riguarda i punti di debolezza i giocatori offensivi nel corso della gara perdono lucidità sotto porta perché spendono molte energie in fase di non possesso. La squadra pressa sempre molto alta e con molte pedine. Il rendimento del Bologna in casa è migliore rispetto a quello registrato in trasferta. Al Dall’Ara sono infatti arrivate 3 vittorie e 2 sconfitte, sono stati realizzati 11 gol e ne sono stati incassati 8. I risultati ottenuti lontano dalle mura amiche sono deludenti: una sola vittoria e 4 sconfitte, 4 reti segnate e 9 subite. Ad oggi i felsinei hanno realizzato 15 gol e ne hanno subiti 17.

Le statistiche della squadra

Analizzando alcuni dati, ci mostrano che il Bologna tende a essere molto cinico tra il 30′ e il 45′ del primo tempo con il 27% dei gol realizzati. Nella ripresa tra 45′ e il 60′ con il 33%. Nella ripresa, tra il 65′ e il 80′, i felsinei diventano vulnerabili concedendo il  29% dei gol. Si tratta di una squadra che mantiene poco il possesso della palla con il 25′ 44” e sfrutta molto le ripartenze con i 3 trequartisti Sansone, Soriano e Barrow. I rossoblù sono tra le prime per km percorsi e lo dimostrano: De Silvestri con 10.537, Tomiyasu 10.496, Soriano 10.926 e Schouten 10.994. Tomiyasu spicca invece tra i compagni per la media dei duelli aerei vinti a partita (2.9). Tra i giocatori da tenere d’occhio ci sono: Musa Barrow che rappresenta una vera e propria spina nel fianco con i suoi strappi e le sue giocate. Non a caso è il giocatore più pericoloso del Bologna con 25 tiri e 11 occasioni gol create. L’altra pedina importante è Rodrigo Palacio, che può risolvere la partita da un momento all’altro. Ad oggi ha effettuato 18 tiri creando 7 palle gol.