Tammy Abraham, grazie alle buone prestazioni messe in campo con la Roma di Mourinho, è stato convocato dall’Inghilterra di Southgate per i prossimi impegni contro Andorra (9 ottobre 2021) e Ungheria (12 ottobre 2021). Il numero 9 giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni al The Guardian. Queste sono le sue parole:
La telefonata di Mourinho.
«Mi disse: “vuoi goderti un po’ di sole o stare sotto la pioggia?“. Volevo rimanere in Premier League perché era casa mia. In poche settimane con lui ho imparato tanto quanto in tutta la mia vita. L’opzione più facile era quella di rimanere al Chelsea. Ho capito che dovevo andare via e mettermi alla prova. Ai giocatori dico di provare e di non avere paura. Sono andato alla Roma ed è ora di far vedere chi sono».
Il futuro?
«Voglio essere tra i migliori del mondo quando si parla di attaccanti. È il mio obiettivo e non mi fermerò finché non ci arriverò».
Il passaggio da Lampard a Tuchel.
«È stata dura. All’inizio non capivo. Segnavo gol, venivo da una tripletta. Ovviamente quando arriva un nuovo allenatore le cose cambiano. Queste cose accadono e ti fanno veramente capire il gioco. Non puoi essere sempre al top. A volte hai bisogno di alcuni bassi e quei bassi mi hanno davvero sollevato e spinto a essere sempre più affamato».